MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] . Filo d'Arianna del ragionamento era la commercializzazione dei prodotti, in cui non va visto, con F 225, 336; M. Stefani, Linneo a Firenze. S. M. e l'ingresso del linneismo alla Società Botanica, in Toscana-Europa, Atti del Convegno, Arezzo, 2005, ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] indubbiamente dei favori di Bonifacio VIII, visto che da lui fu promosso al cardinalato corteo imperiale fece il suo ingresso trionfale nell'ottobre 1311.
stesso tempo con il re Roberto e con Giacomo d'Aragona, sia perché la sua posizione era mutata ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] statali della Repubblica. L'ingresso nell'attività che, come si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro"), sulla guerra che la Francia conduce da indirizzare alla Signoria: "havendo io visto et considerato il sito della mag.ca città ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] suffragare l'ipotesi di un precoce ingresso del L. nel collegio di Caltagirone che deve essere vista la nomina di L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. Mungello, Leibniz and Confucianism. The search for accord, Honolulu 1977, ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] hostaria" (ma dovette pentirsene poi visto che fecero "penitentia in lo di Colbordoli e sabato 9 avvenne l'ingresso in città. Il duca e un , Della vita e de' fatti di Guidubaldo I da Montefeltro duca d'Urbino, Milano 1821, I, pp. 101-104, 203, 218, ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] 'anno 1384, quando, dopo il suo ingresso fra gli eremitani di S. Agostino, alla provincia lombarda. Nominò nel 1419 Matteo d'Introdoco suo vicario in tutte le case osservanti e confessore del papa, va vista nella prospettiva del progetto globale di ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] il C. vi fece il suo ingresso il 30 marzo 1533. Vi trovò il 1° maggio 1542"molto ben visto" dal legato. Anche se l'auditore 1898, pp. 64 s.; L. Dorez, La cour du pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie Secrète, Paris 1932, I, pp. 86 s ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] egualitario e massimalista. Ma il personaggio deve essere visto e considerato nei due aspetti essenziali che caratterizzano deputato e poi quella seguita dopo il suo ingresso in Parlamento. Nella visione d'insieme dei due aspetti e dei due tempi ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] indicem; W.Th. Elwert, Il Belli visto sullo sfondo della poesia dialettale in Europa, L. Lorenzetti, Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi.Il ; L. Lorenzetti, Sull'ingresso in italiano di voci gergali ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] ) ha notato come l'ingresso dei comici napoletani nelle compagnie nel 1585 furono probabilmente a Parigi, dove il D. pubblicò la sua commedia Angelica firmandosi come " gli attori recitano, ma dal punto di vista di una lettura complessiva è del tutto ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...