LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] compagnia, come si è visto, del Valier. In dei canonici bellunesi (9 novembre) e l'ingresso ufficiale a Belluno il 14 dicembre. Fu questa storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pp ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] : ottenne l'ingresso solenne a Parigi particolare rilievo in un'epoca che pure aveva visto a Roma i rapporti fra collezionisti privati, come cardinal C. en France, in Bull. de la Soc. d'histoire de Corbeil-Etampes (1911), pp. 1-48, estratto ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] 'altare verso l'ingresso, ai ss. Giovanni sistemazione dei suoi affari in vista del definitivo trasferimento ad Amsterdam, oggi, Napoli 1966, pp. 164, 169-172; R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte della misericordia a Napoli, Cava de' Tirreni 1970, ...
Leggi Tutto
GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] prospettive. Sbarrato l'ingresso nella carriera politica, applaude sempre". Non c'è motivo - visto che la fortuna a Istanbul sta applaudendo fragorosamente Venezia nel 1533 pagato con quasi 84.000 ducati d'oro e quasi 47.000 ducati correnti. Ma ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , ché non gli si perdona d'aver tramato con Wallenstein, d'essere "rebelle dell'imperatore". E Venetia" dai cinque: esso prevede l'ingresso con armati di Mancino in Puglia con pressato dal "duca di Sax", l'ha visto appena di sfuggita e - per quel che ...
Leggi Tutto
CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] episodio è significativo poiché segna l'ingresso dei marchesi di Ceva tra i vassalli del vescovo d'Asti. Tuttavia, al di là del Comune, ad eccezione del vescovo d'Asti - al quale erano legati, come si è visto, da vincolo vassallatico per il feudo ...
Leggi Tutto
MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] si trova al lato opposto dell'ingresso della chiesa, entro un'edicola assai intensi dal punto di vista professionale, M. non si sarebbe Leone De Castris, M. Pino: il ventennio oscuro, in Bollettino d'arte, LXXIX (1994), pp. 71, 86; R. Harprath ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Capitani, La lettera di Goffredo II Martello conte d'Angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, a Roma. Avvenuta, come si è visto, l'elezione di Niccolò II a Siena ingresso di Goffredo di Lorena e di Niccolò II: per Bonizone tale ingresso ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Calabria, il quale, il 30 luglio 1326, fece il suo ingresso in città. Per rafforzare le sue truppe, il duca chiamò nelle costituiva una seria lesione degli interessi angioini. Ma visto che nel giugno il D. era ancora impegnato in Toscana, è possibile ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Le sue relazioni (pubblicate da A. D'Addario nel 1964), per quanto meno numerose glielo togliesse. La rinuncia, comunque sofferta visto che il G. avrebbe perso un'entrata che aveva addirittura favorito il suo ingresso al servizio di Francesco (1561). ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...