CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e che, come si è visto, ebbe per circa un l'umanesimo in Lombardia, ibid., pp. 27, 40; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza in Milano..., ibid., s. 4, III (1905), pp. 302 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] i prelati più in vista, ai dibattiti del concilio febbr. 1423 fece il suo solenne ingresso a Milano, dopo un'assenza di C. Decembrio,ibid., pp. 163, 178 s., 186, 189; D. Sant'Ambrogio, La tomba nella cattedrale di Basilea dell'arcivescovo milanese ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Strada, e che con l'ingresso del G., e insieme con lui idioma. Da un punto di vista strutturale, le Regole, in 297, 429, 510; Id., Dell'origine di Firenze, a cura di A. D'Alessandro, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] fino a diventare uno degli uomini più in vista, il D. si trovò a disagio. "Io vado ingresso a Genova. Tornati i Francesi, e ricostituitosi un governo repubblicano ma ormai totalmente privo di connotati democratici e fortemente asservito a Parigi, il D ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Ponte di Ronco il 17 settembre.
Visto che la campagna dell'estate 1281 era dove l'E. fece il suo ingresso vittorioso.
Dopo più di due anni di -le-Duc 1880, pp. 486, 523, 536 s., 551; Les registres d'Honorius IV, a cura di M. Prou, Paris 1888, p. 178, ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] dunque facile sotto alcun punto di vista. Consacrato vescovo nella cattedrale di S Roma dove fece il suo ingresso il 3 agosto. Il giorno 27-44; S. Tramontin, Gerardi, M., in Dict. d'histoire et de géographie ecclésiastiques, XX, Paris 1983, coll. ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per mancanza di lui ritenuto inadatto da molti punti di vista per questa dignità) fu prima differito Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo, Terni s.d. (circa 1931), pp. 41, 44, 60 s.; C ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] visto dal marzo 1860 deputato per dieci legislature in rappresentanza del primo collegio di Firenze. Il suo ingresso U. P., N. Corsini e C. Ridolfi, a cura di S. Morpurgo - D. Zanichelli, Bologna 1898, pp. 85-116; I toscani del ’59: carteggi inediti ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] domini papae, carica alla quale era allora legato l'ingresso nella cappella pontificia, e lo promosse a notaio della l'imperatore Federico II, visto che l'egemonia degli Svevi nel Regno di Sicilia e nel Regno d'Italia stringeva il territorio ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] di giovanili irruenze che l'avevano visto, tra l'altro, frequentatore luglio in città con trionfale ingresso: a tale immagine diritorno la Romanie, I, Paris-La Haye 1958, pp. 108, 152; D. Di Chinazzo, Cronica de la guerra da Veniciani a Zenovesi, a ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...