FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] e la Sinistra. Le accuse contro la società di D. Balduino e P. Bastogi furono sferzanti e il di entrate ormai non più secondario, visto che le sue finanze e il suo più che alle manifestazioni nuove dell'ingresso delle masse nella vita politica e ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] sacerdotale emersa con l'ingresso nel seminario di Ancona austriaco) non dovette mai trapelare a Roma visto che, eletto il nuovo papa il 268, 327-344, 592-598; R. Quazza, Pio IXe M. d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, Modena 1954, ad Indicem; P. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] contadini contro gli Aragona. Dopo l'ingresso di Carlo VIII a Napoli (22 Seminara, che aveva visto sgominato l'esercito cura di E. Ferrero - G. Müller, Torino 1892, ad Indicem; J. d'Auton, Chroniques de Louis XII, a cura di R. de Maulde La Clavière, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , gli valse nel 1770 l’ingresso all’Università di Torino, dove per sorte / lo stil stringendo a disgombrar gli errori / d’Elvezio, e Diderot, travagli, o noie / avessi a sostener verso il quale, come si è visto, sviluppò un complesso e contrastato ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] rivoluzionari, aveva vietato l'ingresso in Spagna ai Napoletani campagne in Calabria lo avevano visto in prima linea contro gli Napoli 1887, pp. 323 ss.; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 310, 589; R. De Cesare, La fine ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] tra la Spagna e le Provincie Unite d'Olanda. Un periodo, questo in Vestfalia, guerra" - un'autoqualifica di attualità visto che è in corso quella di Candia solo il 27 marzo 1658 fa il suo ingresso a Bergamo, subito attivandosi per elevare la qualità ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] ai lati dell'ingresso principale e quattro ai due ingressi laterali. I 1992, pp. XI-XVI) ha visto nel collegamento fra le basiliche un antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66-93; Id, Vita di D. F., in Operette, Venezia 1826, pp. 37-57; C.N. Sasso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] rafforza nel 1917 con l’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto mondiale l’imposta. Quindi lo Stato è visto da De Viti come il produttore di ‘in memoriam’ of Antonio De Viti de Marco, ed. E. D’Albergo, Bari 1972.
A. Cardini, Antonio De Viti de Marco. ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] il Lauts (1962) ha visto la collaborazione di uno dei una collezione di Ferrara. L'Ingresso a Capodistria del podestà Contarini, ss; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte (1648), a cura di D. von Hadeln, Berlin 1914, ad Indicem;G. Lorenzi, Docum. per ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] intravedere forme dettate dal G., visto che di buona parte delle sue "della Porteria" e nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo I, Napoli 1602, pp. 9, 87, 91 s.; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 84; O. Bulgarini ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...