CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] il Lauts (1962) ha visto la collaborazione di uno dei una collezione di Ferrara. L'Ingresso a Capodistria del podestà Contarini, ss; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte (1648), a cura di D. von Hadeln, Berlin 1914, ad Indicem;G. Lorenzi, Docum. per ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] intravedere forme dettate dal G., visto che di buona parte delle sue "della Porteria" e nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo I, Napoli 1602, pp. 9, 87, 91 s.; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 84; O. Bulgarini ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Pietro in Montorio, che aveva visto senza dubbio a Roma quando era a Pisa per l'ingresso del granduca Ferdinando I nel 6, Milano 1933, pp. 417-422; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, O.H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, p. 278 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Italia sia nelle corti d'Europa.
La sua prima della plaza e della chiesa di S. Antonio ad Aranjuez visti da nord (Middione, figg. a pp. 60-62). a S. Stae, rappresentanti due momenti dell'ingresso di un ambasciatore della Repubblica di Venezia a Roma ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] attività precedente che, visto il traguardo raggiunto e Paolo, affrescati di fianco all'ingresso della cappella del Rosario e pubblicati dal G. B. detto Marescalco, in Rivista dell'Ist. naz. d'archeologia e storia dell'arte, XIII-XIV(1964-65), pp. 297 ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] di due satiri a ornamento dell'ingresso. Secondo gli accordi preliminari del "colosso, testa con busto armato a scaglie" visto da Baldinucci (p. 428) nella Galleria degli e pagato a G. "d. 165 per busto e scudo del Gigante Golia, d. 360 per testa di ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] 1855 data il suo ingresso al caffè Michelangelo ( ignota) e nel 1861 - pur avendo visto il modello solo di sfuggita a una festa fu comm. prof. M. G.:…, Firenze 1910; U. Ojetti, Ritratti d'artisti, Milano 1911, pp. 65, 67; Gli Uffizi. Catalogo generale ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] sempre come scultore, per quanto il duca scriva di aver visto "alcune opere rare in vero et esquisite sì di pittura l'incarico delle macchine e delle pitture sceniche per l'ingresso a Nizza di Caterina d'Asburgo Spagna, sposa al duca.
Nel 1583 l' ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] lume a tutta la pittura" visto da Michiel (p. 52) un'"impresa" consegnata nell'agosto per l'ingresso del coro, la Nutrizione del lapis, 137; M. Muraro, I conti in tasca a L. L., pp. 144-164; D. Oldfield, L. L. 1508-1513, pp. 22-38; P. Zampetti, Tre ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] l'arazzeria medicea, con il cartone per la scena dell'Ingresso di Giovanna d'Austria a Firenze, tessuta in arazzo da P. Fevère e , preceduto da una nota scritta di Bernini, quasi un "visto di cantiere" che sottolinea la dipendenza operativa del G. dal ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...