ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] di poco i 500 mm., con un massimo d'autunno (circa 36% del totale) e con 1910, su circa 13.000 ab. di Zara, avevano visto aumentare il loro numero dell'11% nel decennio fra il 1880 per la prima volta pubblicati nell'ingresso di S. E. Alvise Pisani ...
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RIO DE JANEIRO
Anna Bordoni
Francesco Tentori
(XXIX, p. 378)
Seconda città del Brasile dopo São Paulo e terza dell'America latina, R. de J. conta, secondo il censimento del 1991, 5.336.179 ab., che [...] nazionale di Santos Dumont sorge all'ingresso della baia di Guanabara, immediatamente a l'Etat de Rio de Janeiro, in Les Cahiers d'Outre-Mer, 41, 164 (1988), pp. 420- che fronteggia la Bahia de Guanabara, ha visto lo sviluppo della città fino a tutto ...
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Rotterdam
Luigi Prestinenza Puglisi
Città dei Paesi Bassi (588.500 ab. nel 2006, 1.176.900 l'agglomerato urbano). Distrutta durante la Seconda guerra mondiale da un bombardamento aereo tedesco (14 maggio [...] di quattro distinti volumi: ingresso e auditorium, ala espositiva, quale fa parte il citato molo Wilhelmina), il cui progetto d'insieme (1986) è dovuto allo studio TKA. È collegata van Zuid (125 ha) ha visto coinvolti numerosi soggetti pubblici e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 536). Già s. Agostino d'altronde aveva ispirato la sua c. divina ai valori di quella terrena, vista come modello di convivenza civile a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso venne adattato a porta urbica; le terme di Faustina più a O ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della proprietà è, come si è visto, solo quello di grangia; in . Dal lato prospiciente l'ingresso del cortile è un edificio . Kinder, cat., Paris 1990a, pp. 95-120; id., L'abbaye d'Obazine et ses granges, Les Cahiers de la Ligue urbaine et rurale 109 ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] risulta più agevole ed economico immagazzinare i dati grezzi di ingresso di una operazione che non i risultati di questa. Se dal punto di vista idrico: mentre circa i 2/3 dei deflussi naturali disponibili sono concentrati nei corsi d'acqua del nord ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] S. Nazzaro Maggiore, c. dipinto sull'ingresso della cappella di S. Lino; Aosta, cattedrale 'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; W.W. Clark, (1204-1261), che aveva visto l'avido saccheggio e la vandalica ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] da torri e attraversata da una lunga via che congiungeva l'ingresso 'a labirinto' con la cittadella; ai lati sorgevano i alla madre del Salvatore. Il mongolo, dunque, è visto come terribile uomo d'arme, come possibile fratello di fede, ma soprattutto ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nella mano della sua statua eretta nel foro subito dopo il suo ingresso nell'Urbe (Storia ecclesiastica, X, 9, 9-10). I termini di vista meramente oggettuale alla precedente tipologia.Esemplificative riguardo a tale duplice valenza d'impiego intorno ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] più eterogenee dal punto di vista di apporti culturali e at Orvieto, JWCI 22, 1959, pp. 254-302; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia: fra' Bevignate e la fontanina di Arnolfo, Paragone 11, della navata verso l'ingresso e nella controfacciata, quanto ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...