TORNI, Francesco
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze intorno al 1492 da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, ed ebbe come fratelli Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), Raffaello, Filippo, [...] artistico e affermazione professionale, visto che nel 1511 venne incaricato Figliuolo in bracio che dormiva e una testa d[i] uno Josef e uno san Giovannino» 1536 lavorò per gli apparati effimeri dell’ingresso di Carlo V in città insieme ai ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Nel 1589 il D. era di nuovo a Firenze dove, secondo il Baldinucci, partecipò all'esecuzione degli apparati per l'ingresso di Cristina di tuttofare": dal restauro di affreschi, come si è visto, all'esecuzione di festoni, stendardi per compagnie, ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] di Napoli, a consentire l’ingresso dei Pedicini nel patriziato cittadino, possibile dire con quale impiego, visto che il suo lavoro era erudizione storico-ecclesiastica, LII, Venezia 1851, p. 32; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] allora, anche in considerazione di una noiosa malattia accusata in quel tempo dal D., avrebbe visto volentieri le dimissioni di quest'ultimo, ipotizzando in sua vece l'ingresso nel governo di F. Vendramini, suo personale amico. A salvare il ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] Franco e fu fautore dell’ingresso degli anarchici nel governo. di pensiero, è stato visto da molti osservatori del A portrait of a rebel, New York 2005. Si vedano inoltre: R.D. Scherini, T., C. (1879-1943), in The Italian American experience: ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] di sua proprietà prima dell'ingresso nell'Ordine, per poterne da Capua. Morì ad Ancona nel 1543, senza aver mai visto Scutari.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, arm. XL s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. ...
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OTTOLENGHI, Giuseppe
Piero Crociani
OTTOLENGHI, Giuseppe. – Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 26 dicembre 1838, da Aronne, negoziante, e da Gentilla Ester Forti.
Qualche anno dopo la famiglia, che da [...] II corpo d’armata di Genova e dal 1886 alla direzione del I corpo d’armata di Torino, incarichi di particolare importanza visti i rapporti nel dicastero liberale presieduto da Giuseppe Zanardelli. L'ingresso al governo fu accompagnato, come da prassi, ...
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CASTELLI, Francesco
Marco Palma
Nacque da Bernardino, con ogni probabilità nel 1505 a Milano. Canonico della chiesa metropolitana milanese – il suo nome appare per la prima volta in tale carica nel [...] riveste la cronaca del solenne ingresso in città di Carlo Borromeo del duomo aveva visto costantemente decadere. ibid. 1889, nn. 106, 366; VIII, ibid. 1891, n. 58; D. Sant’Ambrogio, Di un antico marmo coll’effigie di Sant’Ambrogio in altorilievo del ...
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SORANZO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nel sestiere di San Polo, il 25 marzo 1519, secondo degli otto figli maschi di Francesco del procuratore Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo.
Il [...] un altro decreto, che estendeva l’ingresso in Senato ai patrizi disposti a versare espletata con puntualità e particolare zelo, visto che il comandante dell’armata navale tali da giustificare il soprannome Tocco d’oro che da allora accompagnò questo ...
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STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] , accettò il posto di conservatore d’intendenza (carica corrispondente a quella non sarebbe stato consentito loro l’ingresso nella città. Nel corso degli anni del governo delle Provincie Unite, ma, visto l’approssimarsi delle truppe asburgiche, poté ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...