CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] la voce che il C. era stato visto in un dato luogo in uno dei suoi la voce di un imminente ingresso di consistenti forze partigiane. in Romagna. Uomini e gesta della banda Corbari, Torino 1945; D. Morri, S. C., in "Epopea partigiana", a cura di ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] di Lodi, dove lasciò un buon ricordo, visto che suo figlio Pedrocco fu a sua volta chiamato Della Torre e l'ingresso in Milano di Ottone Visconti città lombarde nell'età di Federico II, in Storia d'Italia (UTET), VI, Comuni e signorie nell'Italia ...
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VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] non del Senato, dal momento che l’ingresso nel Collegio gli era impedito dalla presenza, della comune guerra contro i turchi, che avrebbe visto le imprese del principe Eugenio nei Balcani e universalmente ritenuta la prima d’Europa, sciogliessero il ...
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SALVALAGGIO, Nantas
Franco Contorbia
– Primo di sei fratelli, nacque a Venezia nel quartiere di Cannaregio il 17 settembre 1923 da Ernesto e da Dirce Ferron.
Dopo gli studi liceali, Salvalaggio si trasferì [...] ebbe luogo con il suo ingresso nel settimanale mondadoriano Epoca, fondato Campiello sommerso (Milano 1974, premio Campione d’Italia 1975), cari a un vasto pubblico di recensioni e schede critiche che hanno visto la luce in coincidenza con l’uscita di ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] visto che il 23 genn. 1491 accettava la nomina al capitanato di Padova, dove fece il suo ingresso M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, cc. 459, 483; Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 163, c. 326r; Segretario alle Voci, Misti, regg. 5, cc. 3r, ...
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TRIONFETTI, Giovan Battista
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1656 da Giovanni Sante di Jesi, di professione credenziere del legato di Bologna, e da Giovanna Coltelli.
Fratello minore [...] costruzione di un nuovo portone di ingresso e di un nuovo edificio, dove scriveva a Malpighi, dicendo di aver visto il libro, dandone un commento negativo e 24 e 30; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, XL, Firenze 1929, pp. 23 s ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] sociale, La vita di un uomo (s.l. s.d., ma 1911 o 1912) e Il trionfo della follia (1914 decreto del 30 sett. 1926, l'ingresso nel paese. Egli riuscì tuttavia a ma il consolato brasiliano gli negò il visto. Decise allora di recarsi in Argentina, ...
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SALVIATI, Alamanno
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 21 marzo 1669 da Gian Vincenzo, marchese di Boccheggiano, e da Laura Corsi, discendenti entrambi da illustri famiglie della cerchia medicea.
Gentiluomo [...] i propri orizzonti visitando le grandi capitali d’Europa. Nel 1698, con le sue ultime iniziative in tal senso, visto che nell’autunno del 1718, sopportando Benedetto XIII, che Salviati fece il suo ingresso nel Sacro Collegio. Solo pochi mesi dopo l ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1573 da Antonio di Pietro e da Paola Priuli di Lorenzo, futuro doge.
Ricchissime e prestigiose entrambe le famiglie; questo ramo [...] numeroso casato che si contendevano l’ingresso nel collegio (per limitarsi agli crisi dell’Interdetto, che lo aveva visto schierarsi non solo con il partito dei questioni di precedenza, le cerimonie, il tono d’una vita sociale che ha sempre più nella ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] motu proprio del gennaio 1629 la dignità di cameriere d'onore. Dietro le pressioni del cardinal nipote Francesco Barberini - il papa avrebbe visto volentieri il principe elettore nel 1635, infine per l'ingresso in guerra della Francia a fianco ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...