VIMERCATI, Gaspare
Maddalena Moglia
VIMERCATI (da Vimercate), Gaspare. – Nacque intorno al 1410, probabilmente a Milano, da Taddiolo – dall’antica e cospicua famiglia dei Capitani di Vimercate (v. Vimercati, [...] dello Stato avevano visto minacciata la possibilità (1890), pp. 314-345; A. Colombo, L’ingresso di Francesco Sforza in Milano, ibid., XXXII (1905), e degli Sforza di Milano, in De part et d’autre des Alpes (II): Chancelleries et chanceliers des ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] facile ragione i suoi potenti protettori, visto che il 3 dicembre Sisto IV dic. 1485, a soli pochi anni del suo ingresso nella Rota, fu nominato da Innocenzo VIII vescovo p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2080; ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] . aveva condotto, ancor prima dell'ingresso di Carlo in Napoli, i lavori da parte di un ingegnere regio e col visto del Medrano. Il perito fu l'ing. Logu, L'arch. ital. del Seicento e del Settecento, Firenze s.d. (ma 1937), 11, p. 17; F. Fichera, L. ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] (1259) e la caduta di San Giovanni d'Acri (1291) spostarono le vie commerciali tra di Alessio II: fatto non impossibile visto che nel 1292 l'amministrazione della dotato di ampi privilegi, al cui ingresso un dipinto o un'iscrizione ricordasse ai ...
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REGINALDO da Piperno
Luciano Cinelli
REGINALDO da Piperno (Raynaldus de Piperno). – Nacque nella prima metà del Duecento (si ignora l’anno) sicuramente a Priverno dal momento che, non essendoci ancora [...] di Tommaso d’Aquino, nato intorno al 1226 (del quale fu efficace collaboratore e fedele compagno, «socius continuus»), visto che ’Ordine domenicano, allora si deve collocare qui il suo ingresso nell’Ordine.
Del suo stretto rapporto con l’Aquinate ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] Dante Alighieri per l’appunto, la versificazione burlesca d’area toscana, recuperata anche come parametro stilistico-lessicale però con Cesarini, e non con Ciampoli, come si è visto) e del movimento galileiano, già conscio, peraltro, delle potenziali ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] dell'Emilia, nelle quali vietò l'ingresso agli inviati papali, come nel caso 774. L. era ben visto alla corte franca avendo già Roma 1960, p. 312; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), Torino 1980, p. 185; Id., Desiderio, in Diz. ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] della commissione Interni della Camera, condusse, d'accordo con il governo e con il normalizzazione. In questo ambito va visto anche il suo tentativo di organizzare elementi fedeli al regime. Con l'ingresso al Senato la sua posizione politica perse ...
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SORANZO, Marco
Daniele Dibello
– Figlio di Giovanni Soranzo del ramo dei Santi Apostoli, nacque entro i primi due decenni del XIV secolo. Si ignora il nome della madre.
Di un ramo Soranzo da Santi Apostoli [...] due cancelli e una catena all’ingresso della città, per ostruire le partecipò all’ambasceria organizzata per le condoglianze al duca d’Austria (15 novembre 1365).
Negli anni fra e destinata a sopravvivergli a lungo, visto che testò per l’ultima volta ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] C. era rimasto l'esponente più in vista del gruppo cheaveva provocato la rivolta contro primo passo del loro ingresso nel governo della città. . Qq D.84: Historia coniurationis Io. Lucae Squarcialupi;T. Fazello, De rebus Siculis, s. l.né d. [Palermo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...