PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] «tre stanze terrene a mano manca nell’ingresso del Palazzetto in via delle Quattro Fontane» 1806 l’Accademia di Francia, visto il buon esito di un saggio , P. P. e le origini dello ‘stacco’, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXIII (1988), 48, pp. 69- ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] e XXXIII Promotrice genovese: Terme di Nerone a ponte d'Anzio, nel 1883; e Porta S. Giovanni, come Il golfo della Spezia visto da Portovenere del 1898 Caffa in Crimea, Balaclava in Crimea, L'ingresso dei Dardanelli, Coste della Crimea, Torre genovese ...
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TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] di S. Callisto). Il suo ingresso nel S. Collegio portò all di febbri reumatiche e di disturbi alla vista. La sua salma fu esposta nella degli eventi bellici). Elogio del cardinale d. F. T. morto in Roma a dì 9 d’agosto 1761, in Novelle letterarie, ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...]
C'è stato chi, tra i biografi di G.D. Romagnosi, ha visto nella dissertazione del G. uno degli spunti di partenza generale A. Junot del 1806, i due scritti in occasione dell'ingresso di Maria Luigia a Parma, nonché i sonetti in memoria della moglie ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] un'orazione in morte di Francesco di Valois duca d'Alençon e due anni dopo, nel 1586, lo altre orazioni: nel 1563 per l'ingresso in Torino dell'arcivescovo Girolamo Della . Ma non lasciò l'insegnamento, visto che nello stesso 1592 accettò la cattedra ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] costituì il tramite per l'ingresso del giovane ambizioso segretario negli calda perorazione non restò senza efficacia, visto che nella primavera dell'anno successivo et amplissima collectio..., a cura di G. D. Mansi, XXXII, Parisiis 1902, coll. 862 ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] altre opere, i due costruirono a Milano la casa d'abitazione di via Randaccio, il palazzo Borletti in via dai tre bracci della galleria, dagli ingressi ai piani superiori e al teatro interrato professionale che lo aveva visto tra i più significativi ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] Longhi, realizzò la torre segnale all’ingresso, il salone d’onore e la sala della Preparazione bellica, coniugando architettura, fotografia e grafica (Parisi, 1991, pp. 37-40). Nell’ambito dell’esposizione, visto ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] , che avrebbero comunque visto il C. giungere in a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna v.), si vedano M. Cattani, V. C. e i suoi tempi, Bagnacavallo 1922; D. Tosi, V. C. "leon di Romagna", in Boll. del Museo del Risorg. ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] , infatti, ricorderà di avervi visto l'imperatore Sigismondo che appunto contratto dopo l'ingresso al servizio del 6, 30, 35, 131, 137, 358, 360; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1-763, pp. 2138 s.; F. G. Battaglini, ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...