TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] chiusura e riempimento delle trentotto arche sepolcrali parrocchiali, in vista della prossima apertura del cimitero della Certosa (Ceccarelli, un ambiente rettangolare), la prospettiva architettonica d’ingresso al chiostro dei monumenti. Nel 1831 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] stucco con i Dottori della Chiesa che ornano la porta d'ingresso ed i cappelloni del transetto della chiesa dello Spirito Santo che un viaggio a Roma, (Morelli, 1822), dove inoltre ha visto quanto vi ha lasciato C. Giaquinto, il maestro che, tornato ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] di Pesaro: di questo impegno professionale resta il bel portale d’ingresso, in forma di arco trionfale (Antonucci, 2017, pp. 92 andarono distrutti nel terremoto del 1755. Dal punto di vista militare Terzi supervisionò le fortezze di tutto il Paese, ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] nel 1560 circa (Strinati, p. 421), visto che nel 1567 (quando avrebbe avuto sette anni) è documentato a Bologna, dove . Antinori, Su Onorio Longhi (1568-1619). La facciata d'ingresso del "giardino" Altemps. Una cronologia critica e un catalogo ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] Pacchiarotti, pittore Dondolone». Come si è già visto la confusione anagrafica fra Girolamo del Pacchia e L'ultima notizia documentata del pittore è quella relativa all'anno d'ingresso nella congrega dei Bardotti (1533), nella quale svolgeva la ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] Cena nel chiostro, affresco che incornicia la porta d’ingresso della sagrestia storica, e che sembra distanziarsi dal , nate per il soffitto della chiesa furono concepite per essere viste dal basso. Oggi i dipinti sono divisi tra i depositi della ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] i vecchi maestri Masaccio è il più moderno che si sia visto». Il ruolo di fondatore della pittura moderna attribuito a M. di s. Pietro dal carcere sul pilastro destro dell’arco d’ingresso e con il grande affresco raffigurante i due episodi della ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] spinse chiaramente oltre la Madonna delle Carceri"; nell'arcata d'ingresso della cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva, al 1508, era proposto della cattedrale, e dove, come si è visto, il G. lavorò, dal 1502, alle fortificazioni e alla cattedrale ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] la tradizione tolmezzina, così come le mezze figure del sottarco d’ingresso e alcune delle immagini delle vele (a partire dal Cristo Pordenone il 1° febbraio e il 3 maggio 1525 (e, come visto, in ottobre, mentre il 30 novembre, a Lestans, ricevette l ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] insensibile all'allettamento d'un ruolo di prestigio, il D., il 12 marzo 1642, fa il suo ingresso nella corte granducale, della cavalleria" offertogli da Venezia è per lui inadeguato e visto, d'altro canto, che quest'ultima non contempla quello di " ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...