GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , gli fu proposta la sede vescovile di Chieti, che fu affidata, visto il suo rifiuto, ad Amico Agnifili, suo amico. Nel giugno 1429 era ormai conclusa, con l'ingresso nella capitale (2 giugno 1442) di Alfonso d'Aragona, la lunga vicenda della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] è motivo di vivo disappunto per Clemente VIII che volentieri avrebbe visto il D. insediarsi nel patriarcato lagunare. Ma la vacanza - per quale fa, ai primi di maggio, il suo ingresso solenne, preoccupato di qualificarsi subito come presule conscio ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] o comunque il loro ingresso negli ordini (casi di è un fatto però che della vista non si parla. Ma anche questo Hannoverae 1844, A. 1082, p. 437, A. 1089, p. 449; Benzone d'Alba, Ad Heinricum imperatorem libri VII, a cura di G. H. Pertz, ibid ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il ritiro dei Francesi, l'ingresso (1801) nell'Accademia di religione 'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della , lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesa anglicana in Gran ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , riconosciuto dai popoli che, senza l'argine veneziano, avrebbero visto il mare trasfigurarsi in un "boscho da corsari Turchi et il D. espresse il suo risentimento nei confronti dell'Antiquario che, nell'orazione composta per celebrare l'ingresso di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Poi fa il suo ingresso, la sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono la rosa d'oro, è evidente nell'ottobre del 1505 a Borgoforte e denunciata, visto il suo palese protrarsi, dalla solitamente tollerante Isabella ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1529, il G. presenziò all'ingresso di Clemente VII in Bologna (21 prime discussioni il suo punto di vista apparve chiaramente non allineato a quello Verona 1920-22, ad indices; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971 ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] settentrionale della basilica, sopra l’ingresso laterale, fu costruita la loggia francese troppo vicino a Filippo II d’Asburgo; d’altra parte non poteva approvare l’alleanza e scelta spaziale, in Lusingare la vista. Il colore e la magnificenza a ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] quali, come già visto, non dovevano comunque -42). Nel medesimo anno 1301, probabilmente poco dopo l'ingresso in città dei neri, il G. compose il trattato 276-307; G. Salvadori - V. Federici, I sermoni d'occasione, le sequenze e i ritmi di R. G. ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] la carica di senatore, visto che il 2 luglio 18 nov. 1267 decise l'ingresso nella lega già costituitasi tra Pisa 1862, p. 53; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 193-196 n. 56; II, 1, ibid. 1869 ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...