ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] della diocesi dalmata, dove fece l’ingresso il 10 settembre. Due mesi più 18 settembre 1508), né - come si è visto - al patriarcato veneziano.
Venne poi Agnadello e d. (è l’Introduzione alla Oratio Passionis Dominicae); Oratio Reverendissimi D ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] sempre come scultore, per quanto il duca scriva di aver visto "alcune opere rare in vero et esquisite sì di pittura l'incarico delle macchine e delle pitture sceniche per l'ingresso a Nizza di Caterina d'Asburgo Spagna, sposa al duca.
Nel 1583 l' ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] stesso tempo il suo autorevole ingresso nel ristretto numero dei grandi curò anche la regia e alla quale parteciparono interpreti d'eccezione, tra cui E. Schwarzkopf e G. , per cui non a caso si era visto in lui il naturale e più diretto successore ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] a Modena dopo l'ingresso delle truppe francesi (4 Einaudi (pp. 346-406) ha visto una notevole originalità di impostazione. Contro gli ultimi anni fra gli studi e i viaggi; si legò d'amicizia a Pietro Giordani e mantenne contatti col circolo di G. P ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] procinto di fare un trionfale ingresso in Milano. Il suo passato Trivulzio non dovette tardare molto, visto che il B. riacquistò il Milano, in Arch. stor. lomb., VI (1879), p. 259; J. D'Autun, Chronique de Louis XII, a cura di R. De Maulde La Clavière ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] novembre fece il solenne ingresso in Parma. Al suo seguito cavalcavano il giovane Francesco di Bertoldo d'Este ed i In realtà erano già in corso allora negoziati fra i belligeranti in vista dì una soluzione del conflitto.
Il trascorso anno e mezzo di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] determinò invece una vitale coincidenza di punti di vista tra l'azione politica dell'uno e politico e l'ingresso dei socialisti nella LXXVIII (1978), 3, pp. 283-96; G. Galli, Storia d. D. C., Bari 1978, ad Ind.; V.Castronovo, L'econ. milanese ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di gran parte dell’opinione pubblica ligure, non aveva visto male nel 1814 l’assegnazione della Liguria al Regno sardo per la Polonia (A. Darasz) e con il successivo ingresso del rumeno D. Bratianu – e il Comitato nazionale italiano, la cui ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] mai stabilito ope legis l'ingresso nell'exercitus anche dei ceti era un atto di forza calcolato in vista di un duplice obbiettivo. Voleva colpire G. Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la storia d'Italia, LV, pp.65-80; Einhardi Vita Karoli Magni ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] lume a tutta la pittura" visto da Michiel (p. 52) un'"impresa" consegnata nell'agosto per l'ingresso del coro, la Nutrizione del lapis, 137; M. Muraro, I conti in tasca a L. L., pp. 144-164; D. Oldfield, L. L. 1508-1513, pp. 22-38; P. Zampetti, Tre ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...