MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] che intanto si muoveva in direzione dell'ingresso nel governo in alleanza con la DC. Quaranta, come si è visto, costituiva una delle sue principali ind.; V. Cappelli, Politica e politici, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni, La Calabria, a cura ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Pietro in Montorio, che aveva visto senza dubbio a Roma quando era a Pisa per l'ingresso del granduca Ferdinando I nel 6, Milano 1933, pp. 417-422; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, O.H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, p. 278 ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] sposato Rosa Copasso. Dopo aver visto vari saloni dell’automobile e figurava Lancia.
Sergio studiò al liceo classico D’Azeglio, e una volta completati gli le vetture italiane erano esposte davanti all’ingresso del Grand Palais. Pinin, presente al ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] seguente comperava con 2.000 ducati l'ingresso in Senato. Non si sentiva ancor avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlo d'Asburgo, intanto, era divenuto l' forsi tale, che non si havea più visto la simile". Se dunque Venezia fosse entrata ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] costituiva un inutile intralcio in vista di una sistemazione politica definitiva rimanere inalterato "fino all'ingresso dell'undicesimo mese". Era ital., Roma 1954, ad Ind.; M. C. Nannini, E. d'E., ultima duchessa Farnese, in Parma per l'arte, X (1960 ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] che era stata in precedenza del Cavalier d’Arpino, per il cardinale Alessandro Peretti due Sibille nella lunetta sopra l’ingresso.
Già dall’arrivo a Roma salone da ballo, che Lorrain deve avere visto e a cui potrebbe avere collaborato. Sempre con ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] (1957), 101-102, p. 155). L’ingresso negli anni Sessanta sancì la sua affidabilità professionale, dialoghi al fulmicotone («L’hai visto L’eclisse? Io ci ho cura di O. De Fornari, Roma 1992; mentre in D. R. – Maestro per caso di V. Caprara, Roma ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] di formazione e istruzione in diversi paesi d’Europa e nell’Italia settentrionale, si fermò che accompagnavano l’ingresso della Sicilia nel di sfiducia, destinata peraltro a essere invalidata visto che il direttore dipendeva dalla fiducia del governo ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] Calabria, reduce dalla guerra contro Venezia, fece il suo minaccioso ingresso a Napoli il C. fu uno dei personaggi che facevano parte catena d'oro. Fu seppellito nella sua cappella nella chiesa di S. Agostino. Il re, che come si è visto aveva ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] della Legion d'onore; quindi proseguì gli studi privatamente e forse approssimativamente, visto che gliene reputazione. Quando nel 1853 il governo austriaco gli rifiutò l'ingresso in territorio lombardo, il plenipotenziario imperiale a Torino scrisse ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...