FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] d'ufficio di alcuni "banditi". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza di un decreto con cui il viceré d , Roma 1958, ad Indicem; H.R. Marraro, L'Unificaz. ital. vista dai diplomatici statunitensi, III, Roma 1967, ad Indicem. Per i rapporti col ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] ultimo, cui dedicò non troppe cure, visto che quasi contestualmente (5 marzo 1681) d’armi del Consiglio dei Dieci, con l’iscrizione Francisco Mauroceno Peloponnesiaco adhuc viventi. L’offensiva proseguì contro Atene, dove Morosini fece il suo ingresso ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Crespi d'Adda. Ben presto ebbe le responsabilità maggiori nella conduzione dell'impresa, che dopo il suo ingresso C. con il regime non furono sempre facili: già si è visto quanto egli disapprovasse la decisione di Mussolini (del quale era peraltro ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] G. B. Strozzi, che aveva visto in lui una spiccata predisposizione per la del Galilei.
La sua fama era giunta al duca d'Urbino, che lo invitò presso di sé; ma lo nipote Vincenzio, per favorire l'ingresso del Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] non sono, né dal punto di vista formale, né da quello contenutistico, il a morte, fecero il loro ingresso gli aiutanti del carnefice che spogliarono G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, in Storia d’Italia (UTET), I, Torino 1987, pp.61-65; G ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] partito dell'antipapa e si adoperò perché facesse il suo ingresso in Benevento il cardinale Gherardo. Si giunse così all' a tratti monotono, sotto tutti i punti di vista, sia formali sia contenutistici. D'altra parte, per essere la sua un'opera, ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] vicentino. L’accordo visto sopra fu il a Ezzelino di fare il suo ingresso sulla complessa scena politica veronese. Parte la prima età comunale, in Religione e politica, cit., pp. 15-85; D. Canzian, I da Romano e le città della Marca, in Ezzelini, cit ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] 15) e qui fece il suo ingresso nel mondo del cinema, prima come processo che si concluse con l'assoluzione; il visto (n. 39.691) venne concesso il 28 Bertolazzi Investigatore, 1970) di U. Tognazzi, Le vent d'est (1970) del Groupe Dziga Vertov (J.L. ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] il 10 maggio 1278. Fece ingresso in sede il 12 giugno.
Ubaldini " Ottaviano (legato in qualche modo, visto il nome, alla casata Ubaldini) il da Bientina; i sostenitori dell’arcivescovo «temendo d'essere ingannati e traditi (...), levonno lo romore ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] gioventù di Pulci: fino al suo ingresso nella sfera medicea la sola documentazione alcuni classici (Virgilio, come si è visto, fu letto in latino, ma dai si trattenne per più mesi, presso Ferdinando I d’Aragona e Alfonso di Calabria; l’anno dopo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...