FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] a quel periodo il suo ingresso nella massoneria in una delle pp. 14-20).
Dal punto di vista civile e politico il F. si sentiva . 245-254, e anche Torino 1879), Dell'antica città d'Industria detta prima Bidincomago e dei suoi monumenti (ibid., III ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Libro intitulato Bellona... (s. l. né d.), dedicato ad Ercole Gonzaga. Il C. rimase Pietro e fece con lui il solenne ingresso in Bologna il 24 ottobre. Parimenti causa di una malattia, forse diplomatica, visto che ormai egli era, divenuto un fedele ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] e la Sinistra. Le accuse contro la società di D. Balduino e P. Bastogi furono sferzanti e il di entrate ormai non più secondario, visto che le sue finanze e il suo più che alle manifestazioni nuove dell'ingresso delle masse nella vita politica e ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] sacerdotale emersa con l'ingresso nel seminario di Ancona austriaco) non dovette mai trapelare a Roma visto che, eletto il nuovo papa il 268, 327-344, 592-598; R. Quazza, Pio IXe M. d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, Modena 1954, ad Indicem; P. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] contadini contro gli Aragona. Dopo l'ingresso di Carlo VIII a Napoli (22 Seminara, che aveva visto sgominato l'esercito cura di E. Ferrero - G. Müller, Torino 1892, ad Indicem; J. d'Auton, Chroniques de Louis XII, a cura di R. de Maulde La Clavière, ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] di lì a poco l’ingresso trionfale di Giulio II dovettero fu colto da terrore e sbigottimento alla vista della S. Cecilia di Raffaello, inviata , Bergamo 1913; A. Luzio, I ritratti di Isabella d’Este, in Id., La Galleria dei Gonzaga venduta all’ ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] di possesso di Ferrara dopo la morte di Alfonso II d’Este, fra il maggio e il dicembre 1598. proprio Ordine. Con l’ingresso a pieno titolo nella congregazione di descriverne la realtà. Questo punto di vista venne puntualmente adottato un anno dopo, ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] concezione attivistica del liberalismo, visto come processo e non come Essa gli valse comunque l’ingresso nell’accademia, che avvenne nel e i fuoriusciti 1926-1933 (catal.), Torino 2003; D. Grippa, Dubbi e certezze nel carteggio Garosci-Venturi, in ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] .
Lasciata Roma, il 2 luglio 1550 M. fece il suo ingresso solenne a Parma dove Ottavio, dopo convulse traversie, s’era insediato fece strada pure in Filippo II, che aveva visto fallire il duca d’Alba e dovette inghiottire l’amaro boccone della firma ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] rivoluzionari, aveva vietato l'ingresso in Spagna ai Napoletani campagne in Calabria lo avevano visto in prima linea contro gli Napoli 1887, pp. 323 ss.; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 310, 589; R. De Cesare, La fine ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...