William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] 20 giorni, il nulla osta provvisorio all’ingresso. Il visto di ingresso vero e proprio è, invece, concesso dalla del permesso (art. 5, co. 9 bis, t.u., aggiunto dall’art. 40, co. 3, d.l. 6.12.2011, n. 20, conv. con mod. dalla l. 22.12.2011, n. 214 ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] interessi militari, evidenziati tra l'altro dai sistemi d'ingresso 'a baionetta'. Il palazzo califfale, al centro palazzo Balkuwārā, segno dunque dell'affermazione del tipo già visto nella 'rotonda' di Baghdad. La Grande moschea, costruita ...
Leggi Tutto
Pier Antonio Varesi
Abstract
Il contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro [...] incentivo economico può essere ravvisato nel cd. salario d’ingresso o altrimenti definito sottoinquadramento. Il datore di lavoro ha poteva rappresentare un incentivo visto che, al momento di entrata in vigore del d.lgs. in esame, il d.lgs. n. 368/ ...
Leggi Tutto
La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] né senz’altro rifacendosi alla sua integrità personale, visto che egli fa giustiziare il figlio Crispo, nonostante la , che riprende il candelabro a forma di croce della sala d’ingresso della basilica di S. Marco a Venezia. Esso rappresenta la ...
Leggi Tutto
LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] Pertanto dal punto di vista topografico la teca di pietra si spiega con la presenza d'un pubblico edificio pertinente per i sacrifici e su un fianco era forse un propileo d'ingresso al tèmenos. Un deposito di terrecotte, considerato come favissa del ...
Leggi Tutto
NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] per essere visto da «sotto in su», nel vasto spazio di piazza Maggiore.
In anni non lontani dalla Madonna di Piazza, Niccolò dovette realizzare l’Aquila di terracotta (anch’essa firmata «Nicolaus F.») posta sul portale d’ingresso della facciata ...
Leggi Tutto
Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] controversie ha avuto ad oggetto l’impugnazione del diniego del visto di ingresso del minore in Italia da parte del Consolato di » di cui all’art. 3, co. 2, lett. a), del d.lgs. n. 30/2007 in conformità ai principi affermati dall’art. 3 della ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] dalla presenza dei due luminari maggiori. Il c. è perciò visto come velum divisorio fra il mondo creato e il suo creatore, (1306 ca.), dove, sulla parte alta della parete d'ingresso, due angeli - da identificarsi come appartenenti al coro dei ...
Leggi Tutto
ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] Soderini, l’8 gennaio 1736 Romei inoltrò domanda d’ingresso all’Accademia del disegno, dove s’immatricolò il la Gloria di s. Biagio nella cappella omonima, riaperta alla pubblica vista «dopo cinque mesi di lavoro» il 19 luglio 1771 (Gazzetta Toscana ...
Leggi Tutto
IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] abbastanza grandi e costruite con cura, con un corridoio d'ingresso scavato entro il tumulo, la cui vòlta si appoggia rettangolare. Da questa e da altre località, come abbiamo visto per le necropoli della provincia di Granada, provengono capitelli ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...