FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di spazi didattici per scrittura e performance. Da notare che nello stesso anno a Fo non venne concesso il vistod’ingresso per gli Stati Uniti dal Dipartimento di Stato americano, poi rilasciato nel 1984 su intervento del presidente Ronald ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] qualche difficoltà nell'ottenere dalle autorità italiane il permesso di espatrio e dalle autorità consolari americane il vistod'ingresso per gli Stati Uniti. Infine, attraverso l'interessamento di L. Emmett Holt, pediatra alla Columbia University, e ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] di trasferirsi a Hollywood, si vide negare il vistod'ingresso per aver partecipato a un'assemblea indetta dal poeta favore di soluzioni più crude e realistiche. Cresciuto e affermatosi nell'epoca d'oro del bianco e nero, F. non si trovò mai a ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] i quadri esposti a Lisbona e Oporto, e, come si è visto, era presente anche a Genova. Nel 1866 lo siritrova all'esposizione annuale morte del D'Andrade. Mentre in tutti gli interventi eseguiti prima dell'ingresso nel ministero la figura del D. aveva ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] della carriera, al punto che all'atto dell'ingresso in prelatura le speranze di un rapido arricchimento e se a Lucerna le ultime elezioni avevano visto il successo dei conservatori, il Cantone d'Argovia aveva esacerbato la polemica con Roma e ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] Mazzini che ben lo avrebbe visto a difendere i confini meridionali della nascitura Repubblica, il D. preferì restare accanto al Guerrazzi entrare in Toscana fece sì che, al loro ingresso nello Stato, le truppe austriache incaricate di restaurare il ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] Nell’i. con la madre, con la paura dell’evirazione, va visto l’inizio del dissolvimento di tale complesso. L’i. (come la tale modello mediante l’elaborazione di misure sulle grandezze d’ingresso e di uscita; nel secondo metodo si considera, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] vela della volta con S. Ambrogio, alcune figure dell'arco d'ingresso e, forse, parte dell'affresco con l'Ascensione. L dalla XVI storia (Morte del cavaliere di Celano), come aveva già visto Previtali e prima di lui ipotizzato Toesca (1946), la mano di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] lago di Bolsena, dove sembra sia intervenuto specie nell'avancorpo d'ingresso e nel cortile. Un disegno del C. (Uffizi, A ordinare, a titolare e a mettere talvolta in pulito, forse in vista (Giovannoni, 1959, p. 9) della pubblicazione di un trattato ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...