Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] e secco che ci stava aspettando all’ingresso del capannone dove, insieme al fratello sono soldi. Ma lui, mio padre, era d’accordo con me: non potevo continuare ad dietro il padrone, che non ho mai visto cosí furioso, e lo precede bestemmiando tenendo ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] ingressod’Europa e del mondo. Con gli altri luoghi del margine. Con chiunque – persone e reti – si riconosca nella sorellanza transfemminista.Visto che di parole stiamo parlando, sento di voler affrontare la questione anche da un altro punto di vista ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] conferma ciò che qualsiasi frequentatore di stadi ha visto negli ultimi 50 anni: l’80% degli di controllo prima dell’ingresso sugli spalti. L’abitudine degli ultrà, ben documentata in tutte le parti d’Italia. È sufficiente leggere in rete i molti ...
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Ariosto all’inizio, Ariosto oggiIl 23 settembre del 2022, in occasione dei 50 anni di attività della band, esce l’album Orlando: le forme dell’amore, al quale Vittorio Nocenzi ha lavorato per molto tempo [...] Ariosto anche all’inizio, visto che il Salvadanaio cominciava voce femminile un brano vocale. Il pianoforte prepara l’ingresso di Angelica e del suo rifiuto («Tu dei miei che oscilla tra la melodia cantata da Tony D’Alessio, l’assolo del sax tenore di ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] nel mondo» e il suo ingresso inaspettato sulla scena ricorda quello di il verso formulare «Mi scu-ci, ci-niò-re, à visto pe-ccaso mio pa-ttre?». L’uomo non ricorda, soffre mentre questo libro usciva) allo Zecchino d’oro del 1967. Il protagonista, un ...
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L’European Migration Network (EMN) è una rete istituita nel 2008 dal Consiglio dell’Unione Europea per fornire informazioni aggiornate sui temi relativi alle migrazioni e all’asilo. Tra i suoi compiti, [...] uno dei suoi genitori ha fatto ingresso come migrante»), migrante economico («chi : viaggiare senza passaporto, senza visto e senza biglietto. [pag. , Ngagne, Yatt, e gli altri modu-moduMari D’Agostino, docente di Linguistica Italiana all’Università di ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] bagaglio lessicale italiano. Il loro ingresso dipende da disparati fattori, ma teatro) elisabettiano (< Elisabetta I d’Inghilterra), sinonimo di teatro rinascimentale piattaforme web. Da questo punto di vista, possiamo parlare di un metalinguaggio ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni internazionali e interne (➔ migrazione).
A...
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del Reno a NE e il mare sugli altri lati: l’oceano...