CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la luce probabilmente verso il 1190. Ma la redazione definitiva di quest'opera morale-esegetica risale al periodo dopo il 1193, visto che il C. rielaborò la parte iniziale quando già era cardinale.
Tutte e due le opere sono state attribuite quasi ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] .
Il 19 luglio 1536 Paolo III lo invitò a prendere parte alla commissione incaricata di elaborare una proposta di riforma in vista del Concilio. In attesa di partire per Roma, dove sarebbe giunto in ottobre, Pole trascorse l’estate nel «paradiso» di ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 213v) del 20 genn. e del 4 nov. 1462, di continuare a godere della pensione annua dell'abbazia di S. Giustina, vista l'estrema povertà delle rendite legate al vescovato corso.
Le promesse fatte dallo Sforza non erano certo di quelle che si mantengono ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ) allo scopo di rimpiazzarli con altri del Carracci.
Non era questo il sostegno più utile che poteva dare ai gesuiti, visto che la tribuna e la navata centrale della chiesa erano ancora spoglie. Forse a causa della malattia di Annibale, questi piani ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] ne aveva fatto richiesta. Nonostante l'appoggio del Bembo e le numerose conoscenze, il G., in quegli anni uomo già in vista, non godeva di stima presso alcuni ambienti romani; l'ostilità era arrivata al punto che Cosimo Gheri aveva sentito l'esigenza ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] volontà di affidare alla tutela papale la moglie e i due figli ancora minorenni, Miezko e Lamberto. Dal punto di vista di G., la donazione avrebbe consentito di rafforzare il ruolo della S. Sede nella evangelizzazione dei popoli slavi.
Alla fine ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 1637). I lavori di edizione sono narrati (Vita, pp. 136-139) come faticosi, quasi in una lotta contro il tempo, in vista dell'ennesimo capovolgimento di equilibri entro l'Ordine; al termine, tuttavia, il L. riuscì a presentare l'Hoggidì a Urbano VIII ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] l'uomo, non più centro dell'universo, intrattiene un rapporto grazie alle sensazioni e alle passioni, che sono in vista della conservazione e della salvaguardia del composto anima e corpo.
Nel 1703 uscì una replica dell'Aletino alla terza Risposta ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] monofisismo e il nestorianesimo. In un altro ancora (Id., Tract. 4) a carattere prevalentemente giuridico, presenta il punto di vista della Sede apostolica per concludere con la teoria dei due poteri.
La politica di G. nei confronti delle Chiese dei ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] della Signoria fiorentina, che aveva sempre considerato quella di Arezzo come un'importante sede episcopale dal punto di vista strategico e territoriale. Così, ad esempio, già nel 1426 si registra un primo intervento compiuto presso il papa ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...