CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] statuti per l'amministrazione di terre soggette alla giurisdizione episcopale, quali l'Isola e Gozzano; peraltro non perse mai di vista le questioni che agitavano allora la Chiesa.Nel 1407 i due papi rivali, Benedetto XIII e Gregorio XII, avrebbero ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] sulla fascia costiera altoadriatica, finalizzato a creare una stabile base di appoggio sul confine orientale dell'Impero in vista di una futura penetrazione in area slava (Uhlirz, Adriaraum). Va comunque notato, a tale riguardo, che Ravenna, con ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] note. Inoltre rimaneggiò il testo di un'altra biografia, la Vita Hieronymi Savonarolae di Giovanni Francesco Pico, in vista della sua diffusione manoscritta, e vi aggiunse un breve testo (la Coronide) nel quale racconta episodi miracolistici relativi ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] esponenti della Chiesa gallicana, le ragioni della preminenza del potere papale sul re di Francia, non solo dal punto di vista spirituale, ma anche da quello temporale (Torelli, 1646, p. 7).
Ne sortirono alcuni dotte operette, che firmò con diversi ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] di Pisa.
Scadendo il mandato del padre generale servita Giuseppe Inghirami Curti nel 1744, alcuni membri dell'Ordine, vista l'impossibilità di convocare il capitolo generale per la guerra di successione austriaca e per mancanza di mezzi, proposero ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] n. 15). IlVasari descrive il portico della chiesa aretina come opera di Benedetto da Maiano e ciò rende possibile, dal punto di vista biografico, l'intervento del giovane Del Tasso. Un giudizio sullo stile è più difficile in quanto l'altare, se si ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] sempre più critica del suo governo, aperto sotto auspici di brevità - data l'avanzata età del neoeletto - in vista di una sua potenziale abdicazione per favorire la riaffermazione dell'unità della Chiesa.
Il M. morì, ottuagenario, a Firenze ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] immediato impiego in una serie di incarichi. Alla badia si lavorava, come in altri monasteri benedettini, alla revisione di codici in vista della nuova edizione della Vulgata e non c'è dubbio che in questo genere di lavoro le capacità personali del B ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] fratello, aveva edificato nella cattedrale di Terni una cappella che aveva dedicato a S. Giacomo. Infine, personaggio in vista, designò tra i suoi esecutori testamentari due cardinali, Lorenzo Cibo e Giuliano Della Rovere.
Il C. non dovette risiedere ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] sottopongono i visitatori di altra religione. Generalmente il C. si attiene nel suo racconto a ciò che ha in effetti visto e se talvolta esagera, come avviene per alcuni dati riguardanti il Cairo e Damasco, ciò è principalmente dovuto ad informazioni ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...