GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] e Le nozze di Figaro (1812 e 1816) di W.A. Mozart - il teatro stava vivendo, infatti, una fase non felice dal punto di vista economico e impresariale.
Tra le altre opere a cui prese parte tra il 1802 e il 1816 al King's theatre: Merope e Polifonte di ...
Leggi Tutto
BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] B. "risponde, né alle proprietà volute dalla liturgia, né alle esigenze dell'arte vera, sia pur considerata dal semplice punto di vista della tecnica. Si tratta di musiche in cui le idee tematiche sono affatto nulle, la condotta è banale, l'artifizio ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] , come documenta il Loschelder.
Amato e stimato dai suoi numerosi allievi, alcuni dei quali appartenenti alle famiglie più in vista di Roma, il C. poté annoverare fra gli altri, quale discepolo ed entusiasta estimatore, il principe Federico d'Assia ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] impegni con gli spettacoli ferraresi, il M. coadiuvò il marchese Bentivoglio nel procurare alcune cantanti romane da ingaggiare in vista della stagione d'opera del carnevale 1642 al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, gestito dalla famiglia ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] stile dialogico) e nel carattere ritmicamente più scorrevole e spigliato della scrittura. Non diversamente, dal punto di vista armonico, l'impiego del cromatismo (seppure limitato a pochi passi del testo) concorre a esaltare il contenuto espressivo ...
Leggi Tutto
PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] era morto in tenera età il 4 gennaio 1862.
Per Persiani l’incontro con i Tacchinardi fu importante sotto ogni punto di vista; in particolare il suocero Nicola, cantante, impresario, esperto d’arte, amico di Canova e teorico del canto, favorì la sua ...
Leggi Tutto
FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] ., per inciso, era affiliato proprio alla Compagnia dell'Oratorio superiore). Un avvenimento di grande rilievo anche dal punto di vista sociale, che costituiva il primo riconoscimento pubblico - a pochi mesi dal breve viaggio romano di Ludovico e dal ...
Leggi Tutto
GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] anche l'apparizione di una figura femminile che canta dietro la scena. In questo lavoro teatrale, che dal punto di vista musicale segue una logica più sinfonica (con le voci che diventano parte integrante della trama orchestrale) che operistica, il G ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] tra i primi esempi di un impiego maturo e consapevole di questa prassi stilistica, e benché debbano molto da un punto di vista formale alle Sacre cantilene (1610) di G. Croce, mostrano già in larga misura anche il suo stile personale. Particolarmente ...
Leggi Tutto
FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] il testo poetico o con visioni fantastiche (una danza paradossale, un ambitus mitologico) viene sempre ricercato in vista di vivaci effetti onomatopeici, forse il retaggio più consistente dell'esperienza futurista, veristici o sentimentali.
Nel corso ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...