GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] una compagnia di canto in cui era presente il tenore Bulterini una tournée in Germania, che si rivelò disastrosa dal punto di vista economico, così come, stando a quanto riporta Fétis (Suppl., I, p. 443) non meno infelice fu l'esito di una serie di ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] stilistiche e formali. E forse non è del tutto casuale che la chitarra, priva del suo maestro più insigne, perse di vista i nuovi orizzonti musicali entrando così in un lungo, quanto triste, periodo di declino" (Riboni, 1993, p. 51). Diverse opere ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] . Nel 1939 partecipò a Fascino, un film di Giacinto Solito. Dal matrimonio con Leopoldo Cappellini, pratese anch’egli, persona in vista nella capitale, proprietario dell’Hotel Plaza e dell’Ippodromo di Tor di Valle, nacquero Magda e Giano.
Morì il 19 ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] che in questa nuova situazione la propria voce non poteva risuonare più autentica e viva". Da questo punto di vista il F. può essere considerato "un rappresentante esemplare, appunto perché consapevole, di quell'età di transizione, d'interregno quasi ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] nel 1743 al momento della morte di Michel-Charles le Cène, erede dell'attività commerciale di Roger (Rasch).
Dal punto di vista formale le sonate del M. seguono il modello corelliano, imitandone in qualche caso gli spunti tematici. Tuttavia esse si ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] , il conte Castelbarco di Milano aveva riunito uno splendido quartetto - oggi disperso - mirabilmente equilibrato dal punto di vista timbrico. Il De Piccolellis, infine, parla di un violoncello appartenuto al dilettante napoletano Paolo Rotondo, che ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] Raccolta Guasti: Cognizioni pratiche di musica corredate d'esempi tratti da' migliori autori, e dirette principalmente a porre in vista ai giovani dilettanti di suono la più esatta maniera d'accompagnare, Prato 1813; l'opera, divisa in 16 capitoli ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] il G. aveva sposato Olga Spatz, figlia del proprietario dell'hotel Milan. Ormai inserito di diritto tra i compositori più in vista del teatro musicale italiano, decise di affrontare un nuovo soggetto. La scelta cadde su Fedora, un dramma di V. Sardou ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ) fino al Secondo volume delle rime scelte (Venezia, Giolito de Ferrari, 1564).
Nel campo del teatro – in un genere assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e prolifico, con sette commedie in prosa, una in versi e una tragedia. Le ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] ricorrono, come nella prima parte del madrigale L'aspido sordo e'ltirello scorzone, sono piuttosto liberi sia dal punto di vista intervallare che ritmico.
Nell'opera di D. si riscontra una maggior stabilità tonale rispetto alle composizioni dei primi ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...