BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] contrasto dicendosi pronto a difendere, di volta in volta, qualsiasi delle due opinioni gli ascoltatori avessero sostenuto: la disputa è vista chiaramente alla luce di una polemica tra Greci e Latini, terminata, per merito del B., con la vittoria di ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] del 1827 il F. tornò in Grecia, dove a Salamina gli morì la compagna. Allora rimpatriò, ma solo per pochi mesi, visto che lasciò nuovamente Bologna per la Grecia il 10 ott. 1827. Tuttavia, perduta fiducia nella causa filellenica, e disgustato per il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ora analizzati dal Poulle. Capolavoro dell'orologeria planetaria, l'astrario non era meno elaborato e sorprendente dal punto di vista tecnico. Il D. esegui personalmente e descrisse ogni fase della sua realizzazione: si servì di normali strumenti da ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] in modo alcuno, perché tiene ascoso dentro di sé il veleno" consiglia sin da una lettera del 27 nov. 1572. Punto di vista il suo analogo a quello dei "Veniziani" che, scrive il 4 ag. 1585, "non approvano la guerra, prevedendo che le guerre civili ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e la psicologia riduzionista erano ormai superati a favore di un intervento complesso aperto a più punti di vista (Prepubertà, disadattamento scolastico e scuola unica, in Minerva medicopsicologica, III [1962], 1, pp. 11-17; Classi differenziali e ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] dell'Opera omnia, Londini 1686.
Non è quindi sorprendente che anche nelle questioni interne allo Studio il suo punto di vista assumesse un peso particolare. Lo mostra una vicenda risalente al 1686, anno in cui fu richiesto dal cardinale legato di ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] l'analisi al di là dei significati realizzativi della comunità terapeutica, per ritornare sul tema della malattia mentale vista in una prospettiva che si ampliasse oltre la definizione medica e ne comprendesse la componente sociale. Ricordava che ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] grado di modificare radicalmente gli organi stessi.
I maestri diretti, immediati, in medicina clinica, furono per il D., come si è visto, il Concato per breve tempo e l'Orsi. Il primo, che illustrava le strutture teoriche e l'applicazione pratica del ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] Torino. Non aveva ancora compiuto trent'anni ed era già all'apogeo. Alla sua partenza da Parigi seguì, dal punto di vista delle realizzazioni scientifiche, un rapido declino.
Nella lettera al professore Engel, scritta a Torino il 24 luglio 1851, il C ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] Società Italiana di Patologia, LXVII,1913).
Nel 1894 il B. descrisse un quadro morboso caratterizzato, dal punto di vista clinico, da tre stadi successivi: splenomegalia, anemia progressiva, cachessia terminale; i rilievi anatomo-patologici misero in ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...