Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] anni il quadro che pone a confronto le problematiche sociali e la salute si è ulteriormente complicato: la causa può essere vista da una parte nell'aumento dei tipi di popolazione - per es. gli anziani - più soggetti agli effetti dannosi di errati o ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] modo evasivo, forse persino scaramantico, di eludere il problema e quindi di non confortare in modo più corretto, dal punto di vista bioetico, il compito di colui che deve accertare l'avvenuta fine di un'esistenza umana, e cioè il medico.
Allo stato ...
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Oscuramento passeggero della coscienza, accompagnato da senso di vertigine, obnubilamento della vista, indebolimento dell’azione cardiaca, fino all’abbandono completo del corpo. ...
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In medicina, a conclusione del processo morboso studiato dal punto di vista sia clinico sia anatomo-patologico. Sotto il primo aspetto la malattia può esitare in guarigione, cronicizzazione o morte. Sotto [...] il secondo aspetto l’e. di una lesione anatomica può avvenire con restitutio ad integrum o con perdita di sostanza e cicatrizzazione.
All’e. della malattia si riferisce in genere la prognosi ...
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Gruppo di affezioni dello scheletro, diverse fra loro dal punto di vista eziopatogenico e anatomopatologico, caratterizzate da neoformazione o, al contrario, da riassorbimento dell’osso. Si distinguono, [...] pertanto, due grandi gruppi di o.: quelle condensanti e quelle rarefacenti. Tra le prime meritano di essere ricordate: la leontiasi ossea, così detta per il particolare aspetto che assumono i malati per ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] Sole S; via via che, nel corso dell’anno, la Terra, T, procede sulla sua orbita intorno al Sole, varia il punto di vista geocentrico e varia quindi Ag: quest’ultimo punto descrive in un anno sulla volta celeste una piccola ellisse (ellisse di p. o ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] e sezione cadaverica. Le autopsie sono di due specie: a scopo clinico e a scopo medico-legale. Dal punto di vista dell'indagine autoptica, questa distinzione è però arbitraria; il fine è sempre quello di individuare il succedersi degli stati morbosi ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] delle lesioni esterne (cheratiti, iriti ecc.), in ambliopia e amaurosi quando si aveva la diminuzione o la perdita della vista per alterazioni delle tuniche interne dell’occhio o per lesioni nervose, e in glaucomi quando si avevano delle alterazioni ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] a sinistra, e di quelle spaziali, localizzate a destra, non è però così semplice come può apparire a prima vista. Inizialmente si credeva che fosse il tipo di stimolo a determinare il lato della specializzazione emisferica. Stimoli verbali, quindi ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] su questi agenti è stata individuata una lunga serie di sostanze cancerogene, molto diverse tra loro da un punto di vista strutturale. Per quello che riguarda la capacità di indurre t., si possono distinguere due categorie: le sostanze ad azione ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...