sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] tutte le esperienze precedenti che utilizzavano i segni e il metodo misto.
La lingua dei segni. Da un punto di vista linguistico la lingua dei segni comincia a essere indagata solo a partire dagli anni 1960. W. Stokoe, analizzando la lingua ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] fin dal Paleolitico superiore ed è diffuso ancor oggi in tutti i continenti, sebbene non in tutte le culture. Dal punto di vista esteriore, la m. può far parte di un travestimento completo o può farne le veci. Significato e funzione delle m. variano ...
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Anatomico e antropologo fisico (Giessen 1822 - Winterstein 1897), prof. di anatomia a Halle (1866). Introdusse l'uso del microtomo nella tecnica microscopica; perfezionò i metodi per la conta dei globuli [...] e per il calcolo della volemia, ecc. Nel campo dell'antropologia sono noti i suoi studî sui rapporti tra cranio e profilo e sui tipi di architettura del cranio. Esaminò dal punto di vista antropometrico il cranio di Schiller, Kant, Raffaello, Dante. ...
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La giurisprudenza romana sembra essersi preoccupata di determinare la condizione giuridica degli ermafroditi. Stando alle poche testimonianze delle fonti sembra che il problema sia stato logicamente risolto [...] ai caratteri sessuali prevalenti, e in base a quelli decidere se si trattasse di maschio o femmina: tale è anche il punto di vista del diritto giustinianeo. Da notare che le poche decisioni giunte sino a noi sono tutte in materia di testamenti. ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] Superiormente e posteriormente è delimitata dallo scheletro assile, lateralmente ha pareti completamente muscolari.
Funzione
Dal punto di vista funzionale, la faringe può essere suddivisa in tre zone: la rinofaringe che è in rapporto con l'apertura ...
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Medico e microbiologo americano, nato ad Halifax, Canada, il 21 ottobre 1877, morto a Nashville, Tennessee, il 20 febbraio 1955. Si laureò in medicina alla Columbia University di NewYork; dal 1913 al 1947 [...] Institute di New York. Eseguì ricerche sulle malattie del sistema respiratorio, conseguendo risultati importanti dal punto di vista sia diagnostico che terapeutico. Il lavoro più importante per le sue conseguenze nel campo della biologia generale fu ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] , con cromatina chiara, a fini filamenti, senza rilevanti aspetti compatti. Non si osservano nucleoli (v. fig. 1). Dal punto di vista citochimico il monocito dimostra una positività per la reazione del paS in forma sia diffusa sia di fini granuli, un ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] una rassegna, cfr. Benson 1979, 1985; Acquired aphasia 1981).
La prima è l'afasia di conduzione, correlata dal punto di vista localizzatorio a una lesione delle fibre che collegano l'area di Broca all'area di Wernicke (fascicolo arcuato); è un tipo ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] staminale eritroide, sintesi dell’emoglobina e processo emocateretico (distruzione dei globuli rossi). Da un punto di vista eziopatogenetico si possono distinguere quindi a. da alterata produzione eritrocitaria (o iporigenerative) e a. da alterata ...
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Matematica
In geometria, caso particolare dell’isottica. O. di una curva piana assegnata è il luogo dei vertici di un angolo retto che varia in modo che i suoi lati rimangano tangenti alla curva data; [...] dei punti dai quali una porzione della curva (quella compresa fra i punti di contatto delle due tangenti per il punto) è vista sotto angolo retto.
L’o. di un’ellisse è la circonferenza che passa per i vertici del rettangolo circoscritto all’ellisse ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...