Infiammazione dei condotti biliari intra- ed extraepatici; quella della cistifellea (➔) prende il nome di colecistite. È dovuta all’impianto dei germi dell’abituale flora intestinale, per es. Escherichia [...] di infezioni generali, come i bacilli del tifo o dei paratifi oppure di virus, come quelli epatici. Dal punto di vista anatomopatologico possono riscontrarsi tutti i tipi d’infiammazione acuta e cronica. Di solito l’a. è associata alla colecistite ...
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Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni [...] a livello della trachea e dei bronchi principali, dei bronchi lobari, dei bronchi segmentari. Da un punto di vista eziologico, possono essere di origine infiammatoria (da infezione tubercolare o da infezioni aspecifiche dovute a batteri, virus ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] proprio software e a interrogarsi sul modo scientifico di ibridare lo stesso coll'hardware, che pure la costituisce.
Si è visto che sul piano clinico questo programma si attua quando nella realtà umana del paziente che soffre di una malattia mentale ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] degli enzimi (arsenicali, mercuriali, antibatterici, vescicanti, ecc.). Le interazioni chimiche non sono selettive dal punto di vista farmacologico; l'affinità dei reagenti condiziona la loro occorrenza per cui hanno luogo, senza discriminazione, con ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] indicazioni di alcuni requisiti necessari in bioetica per una ricerca riflessiva che non può essere idonea se si perdono di vista le leggi e le norme esistenti nelle società. Al di là di questo taluni hanno ritenuto opportuno ricondurre la ricerca ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] scienze che si occupano della mente e del cervello non è dello stesso tipo di quella, per dire, tra la memoria o la vista da una parte e il cervello e la mente dall'altra. Le scoperte effettuate offrono materiale per ulteriori riflessioni e basi per ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] dal fatto che tutto l'orecchio interno, come s'è detto, è pieno di liquido: era difficile accettare, dal punto di vista fisico, che un materiale, come una membrana o perfino una struttura ossea, potesse avere una curva di risonanza stretta in un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] del corpo e quelli dell'anima (v. par. 2).
Il fatto che da tempo comunque la Chiesa stessa abbia sancito ‒ e lo si è visto ‒ una netta divisione di compiti, e che non apprezzi che i religiosi si occupino della salute dei corpi attuando interventi che ...
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In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] e talora turbe fisiche più o meno violente, cioè nausea, dolori diffusi, contrazioni ecc. (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico con d. si intende, invece, il fatto che l’organismo, alla nascita e per un periodo più ...
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Anatomista (Piacenza 1552 - Padova 1616). Inserviente e poi allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, a Padova, insegnò privatamente anatomia, ma i suoi successi destarono l'invidia del maestro che fece cessare [...] cattedra di anatomia dello Studio. Il C. studiò gli organi della voce e dell'udito non solo dal punto di vista dell'anatomia umana, ma anche dell'anatomia comparata e della fisiologia. Sue opere: De vocis auditusque organis historia anatomica (1600 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...