Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] vicine all’arte che all’esigenza scrittoria. Nei graffiti-murales che decorano (o deturpano, a seconda dei punti di vista) gli ambienti urbani l’elemento scritto si fa policromo e vale a pieno titolo come una didascalia all’immagine. Sovrabbondano ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...]
b. * la gonna si è foderata
Persino coppie sinonimiche di verbi possono esibire, da questo punto di vista, diverso comportamento grammaticale. Per es., dissolvere è transitivo e intransitivo, mentre svanire è soltanto intransitivo:
(11) dissolvere ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] , alla quale avrebbe cercato di rimediare lo stesso M. con una radicale revisione, interrotta dalla sua morte, in vista di una successiva edizione.
La fortuna del Vocabolario, per antonomasia chiamato "Il Mandosio", fu enorme ed è testimoniata ...
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La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] a contrazione: restii [resˈtiː].
Infine, la contrazione di vocali adiacenti è ampiamente sfruttata dal punto di vista prosodico-ritmico creando il fenomeno della sineresi, che soddisfa esigenze di tipo metrico (Nespor 1993: 305). Per sineresi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] l’abolizione di ogni spinta ideale (evidente nella poesia di K. Karyotàkis e, soprattutto, di quanti a lui s’ispirarono) furono visti come limiti degni di rimozione da parte di alcuni critici e poeti che avevano dato vita alla rivista Tà néa grámmata ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] 53) e Teodorico II (453-66). Sotto Eurico (466-84), il fondatore del regno dei V. dal punto di vista giuridico in quanto le conquiste visigote furono formalmente riconosciute dall’imperatore Giulio Nepote (475), il regno tolosano raggiunse la massima ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] Petrarca. I testi da sempre conosciuti e quelli ora ritrovati erano corretti, interpretati, commentati dal punto di vista linguistico, storico, archeologico; s’instaurava così, al posto della semplice ricezione medievale, una lettura critica ad alto ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] sessuali secondari possono essere indotti da trattamenti ormonali.
Un altro fenotipo raro, interessante dal punto di vista degli studi della determinazione del sesso, consiste in una condizione chiamata sindrome della femminilizzazione testicolare o ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] ’italiano d’uso nella nazione, dove la distinzione può anche non sussistere o, se sussiste, avere distribuzione diversa. La constatazione, vista la frequenza di queste vocali, tocca subito un punto non da poco, in cui l’italiano comune non è unitario ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] , Pasquali, 1761-1778), Goldoni procedette a una progressiva decantazione degli elementi scenici più condizionati dalla rappresentazione in vista di una destinazione per un pubblico il più possibile italiano ed europeo (Pieri 1991; Scannapieco 2001 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...