Studio delle relazioni tra le strutture linguistiche e i vari tipi di cultura umana.
In passato studio pratico-descrittivo delle lingue senza scrittura, l’e. raggruppa interessi diversi, a cominciare da [...] l’osservazione della lingua vengono quindi alla luce sistemi anche complessi di rapporti intrasocietari; e da questo punto di vista gli obiettivi dell’e. sfumano in quelli della sociolinguistica (salvo a stabilire divisioni d’altro tipo, quali quelle ...
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Linguistica
Ventunesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Φ, minuscolo ϕ), che in latino, nei prestiti dal greco, fu trascritta dapprima con p e da una certa epoca in poi con ph.
Fisica
In fisica [...] davanti al logaritmo è stato adottato in quanto sabbie e silt, che sono i sedimenti più studiati da un punto di vista granulometrico, avrebbero avuto un valore in phi negativo; si è così proceduto per comodità a moltiplicare il logaritmo per −1 ...
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Linguista, nato a Trento il 2 aprile 1888. Compiuti gli studî universitarî a Vienna, Parigi e Firenze, ottenne nel 1924 la libera docenza a Roma e nel 1928 a Bonn. Insegnò dal 1925 al 1931 all'università [...] in coll. con G. Pedrotti, Trento 1930). Successivamente si è dedicato a studî sul sostrato, sia dal punto di vista metodologico (Problèmes de substrat, Parigi 1931), sia indagando il concetto generico di mediterraneità preariana nei suoi varî aspetti ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] personale dell’italiano parlato, e di pari passo scritto, il 90% circa della popolazione, in precedenza, almeno dal punto di vista produttivo, solo dialettofona; un 90% in cui si iscriveva il 74,6% (secondo altri calcoli il 78%) di analfabeti (per ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] numero ma non nel genere; quelli come nessuno, infine, variano nel genere ma non nel numero. Anche dal punto di vista del significato, gli indefiniti sono una categoria composita: l’elemento che li accomuna non è tanto l’indefinitezza semantica (che ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] e il Cadore (Belluno) e la Germania per i gelatieri veneti nel XX secolo (Krefeld 2004: 12, 25).
Infine, dal punto di vista storico, si prende in considerazione il periodo a partire dalla seconda metà del XIX secolo, prima del quale non si davano le ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] delineare via via un concetto più sfumato e più articolato di contatto, che può essere considerato dal duplice punto di vista dei parlanti o delle lingue (Berruto 2009). Dalla prospettiva dei parlanti, due (o più) lingue sono in contatto quando sono ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] il cuore), in latino ancora da nomi flessi (Marc-ī, caso genitivo; tot-ō cord-e, caso ablativo). Dal punto di vista del significato grammaticale, il fatto di trovarsi al nominativo in una frase transitiva dà al referente di pater ruolo di agente e ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] collina (68%). Ciò nonostante, la S. ha un carattere prevalentemente montuoso, non tanto dal punto di vista altimetrico quanto dal punto di vista morfologico e pedologico, cioè per l’asperità, le pendenze e la limitata fertilità dei suoli. Il rilievo ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] e grazie alla connivenza del re Vittorio Emanuele III, si realizza l’affermazione politica del fascismo (31 ottobre 1922), visto con benevolenza anche da democratici che lo consideravano come un momentaneo retour à l’ordre. Durerà invece un ventennio ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...