CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] , per la penna del suo prefatore e laudatore J. de Mazara ed Echebelz, che egli non ha mai lasciato di vista Descartes e - aggiunge Bayle, "sottilissimo seguace di questi"; "tuttavia in molte sentenze, che sono state scoverte false dalla sperienza, o ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] concentrano i loro giudizi soltanto sulle tempestose vicende del rapporto di lei col poeta, del quale assumono il punto di vista, per cui ce ne hanno tramandato un'immagine parziale e forse distorta.
G. Pecchio, ad esempio, dichiara che "ella si ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] letture»: lo scopo di questa sarebbe raggiunto se rendesse più facile e più proficua la successiva. E appunto in vista di ulteriori indagini si è creduto opportuno includere nel terzo tomo un Indice analitico generale che, raccogliendo e analizzando ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] ben ò veduto in parte, / c'assai poco si partte / vista di pensamento / se non fosse fallanza / o 'mponimento d' talento; / ma lo fin piacimento / di chui l'amor disciende, / solo vista lo prende / ed in cor lo nodriscie, / sì che dentro s'acrescie, ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] Sahara e che si farebbe bene a cercare la via per uscirne".
La sua ricchissima produzione non perde mai di vista questi ideali, poiché molte delle esperienze descritte erano state da lui condivise, coinvolgendolo più o meno direttamente.
Il successo ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] buccheri), le sue opere filosofiche (Lettere familiari contro l'ateismo, Lettera sopra la luce, Sopra l'effetto della vista in occasione d'osservare la cometa dell'anno 1664), costituiscono una difesa del metodo galileiano e rivelano un'adesione all ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] Lula per un secondo mandato nel 2006. Il successo della sinistra è stato riconfermato alle presidenziali del 2010, che hanno visto la vittoria con il 56% delle preferenze di Dilma Rousseff (n. 1947), ribadendo una via di sviluppo alternativa a quella ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] a una poesia più ermetica e strutturata (Gesloten gedichten «Poesie chiuse», 1964; Aas «Esca», 1982; Het gezicht van ten oog «La vista dell'occhio», 1989). Anche la sua narrativa è partita da modi tradizionali (Philip en de anderen «Ph. e gli altri ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] e dissensi e vivaci polemiche (Critique et vérité, 1966), B. divenne impropriamente uno degli esponenti più in vista della cosiddetta "nouvelle critique". Per lui la critica letteraria tende a diventare una scienza della letteratura che sempre ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1923 - ivi 1996). Per volere della madre fu battezzato e questa scelta costituì uno degli elementi fondamentali della sua attività di saggista e narratore, tesa a individuare [...] la sua fama con Sukiyandaru (1986; trad.it. Scandalo, 1989), che si svolge nella Tokyo dei nostri giorni, e Fukai kawa ("Fiume profondo", 1993), ambientato in India, vista come terra d'elezione per coloro che sono in cerca di salvezza spirituale. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...