Tema di una famosa disputa, accesasi nella Francia di fine Seicento (Querelle des anciens et des modernes). Anticipata dal punto di vista letterario da A. Tassoni, che nel 1620, nel 10° libro dei suoi [...] Pensieri diversi, discusse il problema risolvendolo in senso favorevole ai moderni, la polemica propriamente detta si ebbe alla fine del sec. 17° con la riscossa dei classicisti. Cominciata con La comparaison ...
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Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] dell'Ottocento. Il suo percorso di letterato si svolse intorno a un ideale classicista: il riferimento alla poesia antica, latina e italiana, come modello cui rivolgersi costantemente
Poeta, saggista ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di scrittori maschi (come L. Hughes, R. Ellison, J. Baldwin, R. Wright e L. Jones/A. Baraka), le generazioni successive hanno visto le donne, fino ad allora rappresentate da singole e controverse figure come Z. Neale Hurston (1901-1960; non per nulla ...
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Scrittore finlandese (Urjala 1920 - Kangasala 1992); operaio di fabbrica, raggiunse il successo col romanzo Tuntematon sotilas ("Il milite ignoto", 1954), realistica e umoristica descrizione della guerra [...] vista e vissuta da un soldato; pubblicò poi la trilogia Täällä pohjantähden alla ("Qui, sotto la stella polare", 1959-62), efficace rappresentazione della storia sociale della Finlandia dalla fine del 19º sec. agli anni successivi al secondo ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] di W. abbia raggiunto la sua forma estrema durante il regime nazionalsocialista.
Di tutt'altra natura, anche da un punto di vista politico, la ricezione di W. verificatasi in anni a noi più vicini. La maggiore enfasi data nella ricerca alla figura di ...
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Scrittore inglese (Bexhill, Sussex, 1913 - Bury Saint Edmunds 1991). Dotato di acuto spirito satirico, nei suoi romanzi e racconti, la classe media, sua protagonista costante, è vista con amara arguzia [...] e una certa simpatia. W. sceglie spesso personaggi anziani e si ferma a descrivere il loro riadattamento alla vita dopo la scoperta di una serie di errori (Hemlock and after, 1952; Anglo-Saxon attitudes, ...
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Letterato (Capua 1801 - Salerno 1848). Fecondo poligrafo, giornalista, poeta improvvisatore, nel 1836 fondò a Napoli una scuola privata; fu nel decennio 1840-50 l'esponente più in vista di quel romanticismo [...] meridionale d'ispirazione sentimentaleggiante che ha un posto non trascurabile nella storia del romanticismo italiano. Tra le sue opere: Ore malinconiche (1836, in poesia); Il giardino d'Italia (varî volumi ...
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Pseudonimo dello scrittore di lingua tedesca Heinrich Landesmann (Mikulov, Moravia, 1821 - Brno 1902). All'età di 15 anni perse l'udito e in grave misura anche la vista; divenuto completamente cieco e [...] condannato a progressiva paralisi, ideò un suo sistema di linguaggio per comunicare con gli altri. La tristezza della sua vita è prima matrice anche della sua produzione letteraria, che fu assai copiosa ...
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Critico e poeta statunitense (Chicago 1900 - Palo Alto 1968). Considerato esponente del New criticism, si è mosso in realtà secondo un'autonoma linea di giudizio, privilegiando il punto di vista morale [...] nell'arte e trovandosi spesso in contrasto con le opinioni dominanti (Primitivism and decadence, 1937, Maule's curse, 1938, e The anatomy of nonsense, 1943, poi confluiti nel vol. In defense of reason, ...
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Scrittore e giurista arabo egiziano (n. al-Qalqashanda, Qalyūb, 1355 - m. 1418). La sua opera principale, Ṣubḥ al-a῾shā fī ṣinā῾at al-inshā' ("Luce per il debole di vista nell'arte dello stile cancelleresco"), [...] terminata nel 1412, è una sorta di enciclopedia per la formazione politica, letteraria, stilistica dei funzionarî delle cancellerie, che contiene fra l'altro il testo di importanti trattati internazionali ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...