Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] letteraria di T. comprende opere in bengali, tradotte in gran parte dall'autore stesso in lingua inglese. Dal punto di vista religioso T. è panteista secondo l'antica concezione indiana affermata nelle Upaniṣad; ed è il punto fondamentale cui T. ha ...
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Poeta persiano (Ṭūs, Khorasan, 940 - ivi 1020 circa), il maggior poeta epico della Persia medievale. È autore dello Shāhnāme ("Libro dei re"), con il quale ha gettato le basi di un genere nuovo per la [...] una "Cronaca regia" sasanide, il Khvataināmak, e tre Shāhnāme in prosa d'epoca islamica. Dal punto di vista stilistico, l'assenza del simbolismo e della descrittività, connotativi di altri generi poetici, consente una maggior efficacia narrativa ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] su una concezione del mondo antimeccanicistica e vitalistica e sulla distinzione fra intelligenza e ragione: la prima è vista come facoltà capace di cogliere, attraverso le idee, espresse dalla parola poetica, la "sintassi armonica del mondo", la ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] Wahrheit und Methode (1960, 19723; trad. it. 1972, 200113) ha visto nel c. "un modo eminente dell'essere storico stesso, l'atto storico della distanza, ad appropriarsi di tutto dal punto di vista del consumo e della dissipazione del presente, a ...
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SACHS, Nelly
Luigi Quattrocchi
Poetessa tedesca, nata a Berlino il 10 dicembre 1891, morta a Stoccolma il 12 maggio 1970. Di stirpe ebraica, nel maggio del 1940 riuscì avventurosamente a fuggire in [...] di lì promanano, piuttosto nella luce di un'addolorata comprensione che abbraccia il male, la sofferenza, il martirio in vista infine di un incontro di affratellamento, da perseguire anche se in prospettiva assai lontana e senza l'illusione di faclli ...
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Nakagami, Kenji
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Shingū (Wakayama) il 2 agosto 1946, morto a Tokyo il 12 agosto 1992. Cresciuto in una comunità di burakumin (letteralmente "gente di villaggio", [...] , dove le regole della convivenza sociale sono ribaltate e la presenza di situazioni condannabili dal punto di vista della morale dominante ha la funzione di scuotere le certezze dei lettori sulla validità dei modelli acquisiti. Coerentemente ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] può offrirsi a dei rilievi considerevoli. Si considerino questi versi tratti dalla lauda "O Dio, o sommo bene, or come fai": "La vista in mille varie cose vòlta / te guarda e non ti vede, e sei lucente; / l'orecchio ancor diverse voci ascolta, / e 'l ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] 58-59)
anteponendo il participio all’ausiliare:
(3) Fu il sangue mio d’invidia sì riarso,
che se veduto avesse uom farsi lieto,
visto m’avresti di livore sparso
(Purg. XIV, 82-84)
o posponendo il predicato:
(4) «qual che tu sii, od ombra od omo certo ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] dei servizi e del materiale librario.
Il B. era allora uno dei bibliotecari italiani più preparati dal punto di vista professionale e fra i più aperti all'apprendimento delle esperienze straniere in campo bibliografico. Dopo l'epoca dei bibliotecari ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] , 1991). Del 1991 ancora il romanzo Il super-baby, che racconta un parto dall'insolito punto di vista del nascituro. Nel 1996 viene invece pubblicato Mai visti sole e luna, parabola feroce su una civiltà contadina che muore. La Terra è di tutti (1996 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...