Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] elementare di incatenamento anaforico o ripresa delle informazioni in un testo. Ma indica anche, dal punto di vista semantico, un espediente di sovraccarico (➔ amplificazione) che produce effetti in quanto stacca riprendendola l’informazione e vi ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] . Lo sviluppo della coscienza morale oppone peraltro, a questo modo di vedere, che il comportamento virtuoso non deve essere adottato in vista del p., ma per sé stesso. Ne deriva allora la critica del concetto di p. in sede morale, e conseguentemente ...
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Collettivo di scrittori provenienti dalla sezione di Bologna degli artisti facenti parte del Luther Blisset Project (1994-99), denominatosi Wu Ming (“senza nome” oppure “cinque nomi”) Foundation e composto [...] storico-sociale in cui essi si svolgono; il saggio New italian epic (2008) di Wu Ming 1 ben illustra il punto di vista del collettivo nei confronti di molte opere letterarie, soprattutto romanzi storici, scritte in Italia fra il 1993 e il 2008, in ...
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Silloge (detta anche E. poetica, o antica) di carmi norreni del 9°-12° sec., di argomento epico, mitologico, didattico, pervenutici attraverso un manoscritto della Biblioteca di Copenaghen, il Codex Regius [...] suo carattere cosmogonico e predicatorio.
Il nome E. fu attribuito a questi carmi nel 1662 dal vescovo islandese Sveinsson, vista la loro stretta affinità di luoghi rispetto all’E. di Snorri Sturluson. Autore fu considerato Sämund, maestro di Snorri ...
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ROBBE-GRILLET, Alain
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Brest il 19 marzo 1922; studiò agronomia e ingegneria, e fu poi ingegnere all'Institut des Fruits et Agrumes Coloniaux, per conto del [...] . Butor, R.-G. è considerato, a motivo della tecnica adoperata e dell'insistenza sulla limitatezza del punto di vista dell'osservatore, come uno dei maggiori rappresentanti della "école du regard". Fonda il potere suggestivo del racconto proprio sull ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] tutto discenda da un'unica silloge, fisicamente individuata, d'altronde poco compatibile con i cambiamenti di fonte che abbiamo già visto evidenti almeno in L e in P: ma certo gli indizi testuali parlano a favore di una fase originariamente unitaria ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] caratterizzata dall'uso del discorso indiretto libero, che permette di inserire nel racconto le voci e i punti di vista dei personaggi, le loro parole semplici e la loro grammatica elementare. In Mastro don Gesualdo (1889) rispetto allo stile ...
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Scrittrice italiana (n. Milano 1971). Grazie al notevole successo commerciale di romanzi quali Mi piaci da morire (2005) e L’amore non fa per me (2007) e delle guide ironiche di auto-aiuto 101 modi per [...] vediamo un giorno di questi (2017), entrambi nel 2018 Mi dicevano che ero troppo sensibile e Il nostro momento imperfetto, Non perdiamoci di vista (2019), Un angelo per sempre (2020), Non dimenticarlo mai (2021) e Volevamo prendere il cielo (2023). ...
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WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] le nuove idee, egli divenne interprete della necessità di elevare la vita spirituale e letteraria della Norvegia anche dal punto di vista della chiarezza del pensiero e della purità delle forme.
Nello stesso anno in cui il Wergeland trionfava con la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e chiarirne i particolari procedimenti. Tale meccanismo può infatti far sì che la stella, pur restando sempre uguale a sé stessa, sia vista dall'occhio umano più o meno splendente a seconda che il cielo sia più o meno ricco di vapori o lo stesso ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...