Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] totale - dall'incoercibile «Ma certo chi nel fior de' soi primi anni / sanza caldo de amor e il tempo passa, / se in vista è vivo, vivo è sanza core», che in sostanza lo nega; e come l'amara, misantropica conclusione di Luciano è corretta nel Timone ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] ’, parlando dei Gracchi» (IV, 42). Da questo punto di vista l’antonomasia si collega con le figure di definizione e in particolare un animale. Particolarmente vitale da questo punto di vista è il settore ornitologico della nostra lingua che permette ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] perciò messo in relazione al poeta che egli considera classico per eccellenza, Virgilio: un autore in cui la classicità è già vista come riflessa e sono avvertiti i sentori del cristianesimo (What is a Classic?, 1945). E il cristianesimo come moderna ...
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Scrittrice tedesca (Darmstadt 1932 - ivi 2015). Ha studiato germanistica a Francoforte sul Meno, e per un certo periodo ha esercitato come insegnante. Nel 1968 è stata ospite dell'Accademia di Villa Massimo [...] racconto breve, in cui con insistenza presenta situazioni, anche consuete della vita d'oggi, focalizzandole da un punto di vista femminile. Fra le varie raccolte: Mit einem Messer (1959); Sieg über die Dämmerung (1960); Trinken ist das Herrlichste ...
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Poeta e giornalista svedese (Vänersborg 1885 - Växjö 1929). Valente chitarrista, raccolse l'eredità della poesia musicale di C. M. Bellman e di G. Fröding. Il provincialismo Biedermeier delle sue celebri [...] della sintassi", post., 1955), Fridas tredje bok ("Il terzo libro di Frida", 1956), sfocia in una visionarietà convulsa e apocalittica, destinata a segnare, anche da un punto di vista linguistico, la svolta della poesia svedese verso il surrealismo. ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] , premio Bagutta) sono due romanzi tipici della nuova poetica ottieriana. Ne La linea gotica in particolare domina il punto di vista di chi narra, ma resta immutato l'intento di O. di proporre il romanzo autentico della nuova civiltà industriale, che ...
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VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] , poemetto lirico, 1863; Στίχοι, "Versi", 1865; Λυρικὰ ποιήματα, 1875, ecc.) sono freddamente accademici; e il, suo punto di vista sulla questione della lingua è spesso evidente nei suoi saggi critici (su P. Soũtsos, 1874; G. Tertsétēs, 1875; G ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] escluse le sintesi storiche imperniate sulla seconda metà del secolo, o più in generale sul N. come secolo che ha visto l'affermarsi nel mondo occidentale del benessere, della democrazia, di sempre più estesi diritti di cittadinanza per gli uomini e ...
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SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] suo primo, breve romanzo El túnel (trad. it., Milano 1964) che narra un delitto apparentemente immotivato, dal punto di vista interiore di colui che l'ha commesso, in una prospettiva che può ricordare lo "straniero" di Camus. Lungamente fu elaborato ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ), dall'altro di arrestarci a una data che segna simbolicamente l'avvio dell'egemonia fiorentina. Dal punto di vista geografico includiamo anche quei territori che, pur appartenenti al Regno di Sicilia, rientrano in quell'area linguistica e culturale ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...