radioecologia
radioecologìa [Compo. di radio- nel signif. a e ecologia] [FME] Disciplina che studia l'azione delle radiazioni, naturali o provocate, sia dal punto di vista dei loro effetti (occupandosi, [...] per es., degli inquinamenti radioattivi, dell'accumulo degli elementi radioattivi in particolari organismi), sia da quello delle loro possibili applicazioni, come quella dei radioisotopi usati come traccianti ...
Leggi Tutto
ottimizzazione
ottimizzazióne [Atto ed effetto dell'ottimizzare "rendere ottimo"] [LSF] Il procedimento per raggiungere, e il raggiungimento di una condizione ottima da un qualche punto di vista, cioè [...] che sia la migliore o dia i migliori risultati in rapporto al possibile o, spec. nelle scienze applicate, con il minimo dispendio di mezzi o di energia. ◆ [FSD] O. complessa: v. vetri di spin: VI 526 ...
Leggi Tutto
istologia
istologìa [Comp. di isto- e -logia] [BFS] Disciplina che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, [...] istochimico e delle attività funzionali da essi esplicate ...
Leggi Tutto
Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] a distanze reciproche grandi rispetto alle loro dimensioni: alla scala delle molecole lo schema di continuo matematico non è affatto significativo, visto che il valore di ogni grandezza è più o meno definito e varia bruscamente da punto a punto e da ...
Leggi Tutto
gruppo di gauge
Luca Tomassini
Le teorie di gauge costituiscono una delle principali aree di ricerca tanto in matematica quanto in fisica teorica. Da un punto di vista matematico l’oggetto di partenza [...] è un fibrato principale {P,M,G} su una varietà (semi-riemanniana) M con gruppo di struttura G e spazio totale P, approssimativamente una varietà costruita ‘attaccando’ a ogni punto della varietà M una ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di passato e di futuro rispetto all’eternità, eterno presente immobile, che compete alla sostanza eterna. Sintesi dei due punti di vista è la definizione aristotelica del t. come «numero del movimento secondo il prima e il poi»: da un lato, infatti ...
Leggi Tutto
angolare
angolare [agg. e s.m. Der. di angolo] Ampiezza a.: (a) [ALG] la misura di un angolo; (b) [OTT] la misura dell'angolo sotto il quale è vista da un punto (schematizzante, per es., l'occhio di [...] un osservatore o uno strumento per la visione) una certa dimensione lineare di un oggetto esteso (per es., il diametro di un pianeta: diametro a.) oppure l'intero oggetto (in quest'ultimo caso si tratta ...
Leggi Tutto
Fisica
Fenomeno che si produce allorché le pareti di un corpo cavo soggette a una pressione esterna superiore a quella interna cedono di colpo, generalmente frantumandosi. Dal punto di vista fisico il [...] fenomeno non differisce sostanzialmente da una esplosione, nella quale il fenomeno si produce perché si ha una pressione interna maggiore di quella esterna; in un caso e nell’altro gli effetti devastatori, ...
Leggi Tutto
idraulica
idràulica [Der. di idraulico] [MCF] La parte della meccanica dei fluidi che s'occupa dei problemi relativi al moto dell'acqua e, in genere, dei liquidi; può essere vista anche come la parte [...] della meccanica dei fluidi che riguarda i fluidi incomprimibili, quali sono appunto, con buona approssimazione, l'acqua e gli altri liquidi ordinari. Si usa dividerla tradizionalmente in idrostatica e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] 'fine' destinata a ritornare spesso in varie sue opere. In base a tale distinzione il fine sarebbe, in un primo senso, ciò in vista di cui si produce un mutamento, cioè il termine ultimo a cui il mutamento tende, che è poi il bene dell'ente che muta ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...