PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] ionizzanti e grazie a una lunga serie di osservazioni, si convinse che, in disaccordo rispetto al punto di vista dominante all’epoca, una parte non trascurabile della radiazione penetrante misurata sulla superficie della Terra fosse indipendente dall ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] stesse dei B., gli scopi del CISE potevano così riassumersi: "curare studi, laboratori, impianti e soprattutto coltivare ricercatori in vista di essere in grado di costruire, quando che sia, una pila sperimentale ad uranio ed acqua pesante, di bassa ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] calore incidente" (p. 54). Fu L. Boltzmann che nel 1884, riprendendo le considerazioni del B. da un punto di vista poco più generale, dimostrò teoricamente la pressione della luce mediante un ragionamento termodinamico. Ma soltanto nel 1899 il fisico ...
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cristalli
Francesca Turco
Quando le particelle si dispongono secondo un ordine preciso
I cristalli non sono solo quelle forme regolari trasparenti utilizzate per scopi decorativi: tutti i corpi composti [...] con il durissimo e ingrato lavoro dei minatori.
Nell'era dell'informatica i cristalli più importanti dal punto di vista commerciale sono diventati i cristalli di silicio utilizzati per costruire i microchip che fanno funzionare i computer, i telefoni ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] , stazioni. ◆ [MTR] [GFS] Metodo a s. multiple: v. gravimetria assoluta a caduta: III 77 b. ◆ [ALG] Piano di s.: nella geometria descrittiva, lo stesso che geometrale; punto di s. è la proiezione ortogonale del centro di vista su questo piano. ...
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giorno
giórno [Der. del lat. diurnum (tempus) "tempo diurno", da dies "giorno"] [MTR] [ASF] [GFS] Termine usato con i seguenti signif.: (a) il periodo della rotazione terrestre, cioè l'intervallo di [...] di tempo tra due successivi passaggi del Sole al meridiano di un punto della superficie della Luna, pari al tempo impiegato dalla Luna, vista dalla Terra, per tornare in congiunzione con il Sole; la sua durata è di 29d 12h 44m 2.8s ed è divisibile in ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di mare o dell’aria, chiamata a svolgere la propria prestazione su una nave ovvero su un aereo. In tali ipotesi, vista la rilevanza e importanza del l., con riferimento al settore dei trasporti, ai fini di una maggior sicurezza, è necessario che ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] include le altre applicazioni, cioè le fibre di rinforzo dei materiali, per l’isolamento termoacustico ecc. Dal punto di vista della composizione i principali tipi di v. sono riportati nella tabella.
I v. al piombo, brillanti e dotati di elevato ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] eminentemente pragmatico-linguistica non ulteriormente riconducibile a qualche forma di inferenza logico-sintattica. Più radicale il punto di vista di K. Popper, che ha invece negato la legittimità stessa dell’i. e la possibilità di pervenire alla ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] massello, avviene quando dT′=f∙dN>dT; all’imbocco, dove dT=tgα∙dN, si deve quindi verificare la condizione vista.
La diminuzione di spessore del laminato comporta in quest’ultimo un allungamento o stiramento e un allargamento la cui entità dipende ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...