BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] è fornita solo dal Laspeyres, e, se fosse assolutamente certa, farebbe diventare una semplice ristampa l'edizione del 1695 (vista dal Brequigny; forse è quella con tale data - ma in forma dubitativa - registrata nel catalogo della Nazionale di Parigi ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] avvenimenti e i processi del 1794-95 il F. si allontanò da ogni attività segreta, ma il sospetto con cui era ormai visto gli fece perdere nel 1797 l'insegnamento universitario, che aveva fino ad allora tenuto con il magro compenso di 30 ducati annui ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] corso sulle riforme da apportare alla costituzione: il C., come più anziano, ebbe l'incarico di esporre il punto di vista del governo genovese; ma la missione fu costretta ad accettare senza discussioni la convenzione imposta da parte francese (5-6 ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] due obiettivi: il disciplinamento dei comportamenti del clero e la riorganizzazione della struttura diocesana, dal punto di vista beneficiale e da quello pastorale. Il primo obiettivo fu in qualche modo raggiunto attraverso misure punitive che ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] "missam esse sacrificium"). Intervenne anche perché ai protestanti presentatisi al concilio fosse dato modo di difendere il proprio punto di vista. Accolse con favore l'elezione di Paolo IV, cui dedicò il suo libro sull'autorità del pontefice; nella ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] il merito di aver dimostrato che si poteva studiare "con metodo rigorosamente sistematico il diritto giudiziario", senza perdere di vista il diritto positivo e senza "rinunciare ad essere italiano" (P. Calamandrei, rec. a C. Lessona, Trattato delle ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] è stato sempre uno degli scrittori più citati e consultati da chiunque abbia intrapreso ricerche sull'Umbria da qualsiasi punto di vista, per la gran mole di dati da lui raccolti, che ne fanno una fonte indispensabile. La storiografia più recente ha ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] (Milano 1964), nel quale sono esaminati l'esecuzione forzata e i procedimenti concorsuali, sia dal punto di vista della funzione sia da quello più propriamente processuale. Dopo aver partecipato ai lavori della Corte costituzionale fino al ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] Diritto civile, III, Milano 1987, p. 247).
Il sequestro convenzionale, poi, è considerato dal F., dal punto di vista strutturale, come un contratto di diritto privato sostanziale - e non già un fenomeno processuale - nonostante l'analogia funzionale ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] dopo il 1790 al Gaudenti, e infine molti scritti inediti, tra i quali il famoso ma poco notevole, in realtà, dal punto di vista storico, elogio del Pilati, che doveva uscire a Parma per i tipi del Bodoni e che fu impedito dalla censura per la fama di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...