MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] e tratta «dell’estasi, o della contemplazione, che altro non è che una morte ai sensi» (p. 46); nell’argomento va visto un ossequio alla tematica morale eletta a nome dagli Insensati. Anche la terza lezione, Della conversione dell’huomo a Dio, tenuta ...
Leggi Tutto
FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] del più integrale liberoscambismo congiungeva l'ideale interclassista della concordia tra le parti sociali - contadini e proprietari - in vista del bene comune. Lungo questa tematica si dispongono gli scritti che il F. diede alle stampe nel corso ...
Leggi Tutto
NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] dichiarò favorevole al rientro del partito alla Camera, e sottoscrisse il manifesto della corrente Difesa socialista, in vista del XXI congresso, impedito dal regime mussoliniano.
Il rilievo politico nazionale assunto, ma probabilmente anche gli odi ...
Leggi Tutto
MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] il M. riconosce il bello negli oggetti capaci di produrre non solo sensazioni piacevoli, ma piacevoli rappresentazioni (riservate alla vista e all’udito). Il gusto ha un ruolo centrale nella selezione dei tratti e delle forme presenti in natura, nel ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] interno dinamismo il pensatore ad un'indagine ancor più approfondita dei sistemi idealistici. L'acquisizione dei punto di vista del diritto lo ha condotto, come egli dice, "a rivedere tutto il significato delle posizioni idealistiche contemporanee ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] a corte è data dalla presenza, fra i padrini di battesimo delle figlie, di alcuni degli esponenti più in vista dalla nobiltà piemontese di fede sabauda: Troilo Avogadro di Collobiano per Bianca; Francesco Dal Pozzo e Silvio Tizzoni per Carlotta ...
Leggi Tutto
FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] 157 s.).
Nell'anno accademico 1775-76 fu nominato professore di istituzioni canoniche. In quest'ultimo anno, probabilmente in vista di una riforma organizzativa dell'ateneo pisano, egli trascrisse gli statuti dello Studio da una copia secentesca, cui ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] prevedibile destinatario dell'incarico di redigere un progetto; escluso Chiovenda, restava solo il C. (Redenti era ancora poco in vista). Fu difatti al suo membro C. che la sottocommissione "C" della Commissione reale per la riforma dei codici affidò ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] intaccò grandemente il suo prestigio economico e sociale. Nel maggio del 1344 lo incontriamo come ambasciatore a Siena in vista di una lega che Firenze intendeva stringere con Perugia ed Arezzo; ed un analogo incarico assolse nuovamente nell'aprile ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] sotto il dominio della Chiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono immediatamente trattative dirette con Eugenio IV in vista di un accordo: fu pertanto inviata una ambasceria a Firenze, ove il papa si trovava al momento.
Ne fecero ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...