L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] distretti muscolari (➔ cervello). Le aree motorie identificate corrispondono in linea generale alle zone che dal punto di vista citotettonico sono caratterizzate dalla presenza delle grandi cellule piramidali, le cellule di Betz. Gli assoni di queste ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] di brogli sono state lanciate dal premier Odinga, leader della Coalition for reform and democracy (CORD), che si è visto battuto di misura dal vicepremier e candidato della Jubilee coalition U. Kenyatta (50,7% delle preferenze). Lo stesso risultato ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] per predire la struttura di una proteina si basano sull'osservazione che anche proteine non correlate dal punto di vista evolutivo hanno spesso un'architettura simile o comunque sono formate da motivi strutturali ricorrenti. Si può perciò valutare la ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] rivolto all'interno. Non è stato però possibile stabilire se l'asse centromero-telomero sia permanente da un punto di vista rotatorio; se così fosse, si garantirebbe a particolari regioni o domini cromosomici di rimanere in contatto con una stessa ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] in parte a causa della frequenza degli entusiasmanti ritrovamenti fossili nel corso degli ultimi due decenni. Un punto di vista che si sta facendo strada rappresenta l'evoluzione degli Ominini come una serie di radiazioni adattative durante le quali ...
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In ecologia e biogeografia, il processo di insediamento di una comunità biologica in un’area che ne è priva, in seguito a una forte perturbazione (per es. un incendio o un’eruzione) o in quanto neoformata; [...] popolazione di origine ( effetto del fondatore). Questo effetto influisce fortemente sulla differenziazione evolutiva delle popolazioni che colonizzano isole, intese sia in senso geografico sia nel senso di aree isolate dal punto di vista ecologico. ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] -udito per la comunicazione intra- e inter-specifica. Nei Mammiferi, compresi i Primati e fra essi l'Uomo, la vista, il tatto, l'udito sono di grande importanza, ma sono state trovate molte sostanze responsabili del comportamento (gerarchia sociale ...
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Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò [...] e un ceppo tetraploide bisessuato. Queste ricerche permisero all'A. di ottenere risultati importanti dal punto di vista della bachicoltura ma anche di recare contributi ad alcuni importanti problemi di biologia generale (funzione del nucleo nei ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] o non proponibili per ragioni etiche o di opportunità politica e, in tal modo, ipotesi che sono incompatibili dal punto di vista logico coesistono per lunghi periodi di tempo. Questo rischia di rallentare il programma di ricerca fino a portarlo a una ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] il fenomeno della biodiversità (che è il risultato dei processi evolutivi) sono strettamente correlati da un punto di vista causale. Qui di seguito verranno esposti i fattori che rappresentano prerequisiti essenziali per i processi evolutivi.
Energia ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...