Diplomatico (Genova 1808 - Roma 1896); nel 1848-49 fu inviato come console del regno di Sardegna a Belgrado col compito di appoggiare L. Kossuth e la rivoluzione ungherese. Ministro a Costantinopoli nel [...] negli USA, in Svizzera, in Spagna; segretario generale agli Esteri (1863-1866), con Visconti-Venosta, tenne le fila di certi propositi insurrezionali magiari e croati contro l'Austria, in vista della guerra del 1866. Fu fatto senatore nel 1870. ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] . in realtà non si è limitato a esaltarne gli ideali, ma li ha articolati in un ricchissimo immaginario, senza perdere di vista i lati più aspri del dominio coloniale. Raggiunse la notorietà con le poesie Barrack-room ballads (1892); seguirono i suoi ...
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Anarchico italiano (S. Maria Capua Vetere 1853 - Roma 1932). Discepolo di M. Bakunin, fu tra i maggiori esponenti del movimento anarchico italiano di cui a partire dagli anni Settanta interpretò l'ala [...] 97; 1899-1913), fu tra i dirigenti dei moti proletarî del 1914 e sostenne posizioni contrarie all'intervento. Nel 1919, in vista della rivoluzione, contribuì alla costituzione dell'Unione anarchica italiana; nel 1921 fondò il quotidiano Umanità nova. ...
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Bazoum, Mohamed. – Uomo politico nigerino (n. Bilabrine 1960). Membro fondatore (1990) del Parti nigérien pour la démocratie et le socialisme, di cui è presidente dal dicembre 2013, ha ricoperto numerose [...] -96; 2011-15) e degli Interni (2016-20). Candidato scelto dal presidente uscente M. Issoufou, di cui è sodale, in vista delle presidenziali, si è affermato al primo turno delle consultazioni, tenutosi nel dicembre 2020, con il 39,3% dei voti contro ...
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Sociologo e psicologo francese (Parigi 1920 - Strasburgo 1992). Insegnò sociologia all'univ. di Strasburgo e vi diresse l'Istituto di psicologia sociale delle comunicazioni (dal 1966), quindi in Canada [...] di percezione estetica e di sociologia dell'arte e infine della teoria della comunicazione, sempre da un punto di vista sociologico. Opere principali: Physique du bruit (1952), Structure physique du signal musical (1952), Théorie de l'information et ...
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Mistica spagnola (Agreda 1602 - ivi 1665). Entrata giovanissima tra le clarisse del convento dell'Immacolata Concezione di Agreda, ne fu ben presto nominata badessa. È nota soprattutto per la sua opera [...] tempo condannata con un decreto della S. Congregazione dell'Indice (1681), poi ritirato. Notevole, anche da un punto di vista letterario, la sua corrispondenza con Filippo V su argomenti ascetici, morali e politici. Nel 1747 fu introdotto il processo ...
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Medico francese (Cassineuil 1857 - Bordeaux 1925). Prof. di fisica biologica e di elettricità medica a Bordeaux, fu studioso e vittima delle radiazioni Roentgen. In collab. con l'istologo L. Tribondeau [...] alla lunghezza del periodo cariocinetico e sarebbe tanto maggiore quanto meno la cellula è differenziata dal punto di vista morfologico e funzionale. Questa legge, ancor oggi accettata, sia pure con limitazioni, serve di guida alla roentgenterapia e ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] la quale richiede un'accettazione della realtà: e che perciò sviluppa quello che può esser detto l'‛attaccamento alla malattia', in vista di un ‛utile primario' (cioè l'appagamento, sia pur travestito e parziale, di date pulsioni), oppure anche di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di Verri dunque comprendeva l’eliminazione delle duplicazioni inutili, ovunque ciò fosse stato possibile. Questa proposta può essere vista come un ulteriore esempio del ruolo di riformatore assunto da Verri nei confronti del farraginoso sistema delle ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] l'uno al di qua, l'altro al di là del Parma.
In realtà erano già in corso allora negoziati fra i belligeranti in vista dì una soluzione del conflitto.
Il trascorso anno e mezzo di lotta aveva insegnato all'E. quanto fosse dispendioso in quel momento ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...