Batbold, Sükhbaataryn. – Uomo politico e imprenditore mongolo (n. Ulaanbaatar 1963). Membro del Partito rivoluzionario del popolo mongolo (MPRP), ha studiato in Russia e Regno Unito, è stato ministro degli [...] Esteri nel 2008-09 ed è stato eletto primo ministro nel 2009. Uomo molto in vista, tra il 1992 e il 2000 è stato a capo della Altai Trading Company Ltd., grande azienda che ha interessi in numerosi settori, tra cui quello dell’estrazione di oro in ...
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Scrittore italiano (Pozzallo, Ragusa, 1885 - Milano 1954). Esordì come poeta futurista (Le ranocchie turchine, 1908; ecc.); poi, con la commedia L'uccello del paradiso (1919), cui seguirono Quella che [...] t'assomiglia (1919), La danza del ventre (1921), ecc., fu tra gli autori più in vista del "teatro del grottesco". Svolse anche attività giornalistica, come corrispondente di varî giornali durante la prima guerra mondiale e successivamente come ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] fu un personaggio alquanto in vista in città, poiché ricoprì importanti incarichi politici e amministrativi, tra cui quello di priore nel 1622. Lo storico locale Frondini (c. 201) lo ricorda come "sufficiente pittore", impegnato nel 1632 accanto a ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] l'altezza del Sole, ma che poteva anche essere usato per misurare la distanza angolare tra due oggetti che potevano essere visti. Il trattato di C., analogo al lavoro composto nello stesso periodo da Roberto Anglico, spiega come risolvere i vari ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] 1542. Le sue opere volgari e latine in possesso dell'editore furono allora spedite al fratello con l'impegno di essere rese in vista di una stampa ' ; ma gli scritti dovettero rimanere presso il F. che, come risulta da vari indizi, li utilizzò per le ...
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Matematico italiano (Innsbruck 1906 - Roma 1985); prof. (dal 1939) di matematica finanziaria all'univ. di Trieste; poi (dal 1954) di matematica attuariale e quindi (dal 1961) di calcolo delle probabilità [...] nell'univ. di Roma. Ha ottenuto risultati di rilievo, che esprimono sempre punti di vista originali, nel campo della matematica pura, in partic. nel calcolo delle probabilità, ove è esponente di una nuova corrente, come pure nel campo della ...
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Storico dell'arte islamica, francese naturalizzato statunitense (Strasburgo 1929 - Princeton, New Jersey, 2011). Tra i maggiori studiosi della materia, ha esaminato la formazione dell'arte e dell'architettura [...] islamiche sia attraverso l'analisi di singoli monumenti (The Alhambra, 1978) che dal punto di vista teorico generale, abbracciando un'ampia varietà di aspetti, storico-culturali, funzionali, formali. Un bilancio degli studi in questo senso è in The ...
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Uomo politico ungherese (Zsibó 1796 - Pest 1850), uno dei capi dell'opposizione; amico del grande riformatore S. Széchenyi. Condannato a tre anni di carcere per i discorsi di fiera opposizione tenuti alla [...] dieta (1832-36), si ritirò poi dalla vita politica per aver perduto la vista. Scrisse: Balítéletek ("Falsi giudizî", 1833) e Szózat a magyar és szláv nemzetiség ügyében ("Proclama sulla questione della nazionalità magiara e slava", 1843). ...
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Teologo calvinista (Satigny 1785 - Ginevra 1862), figlio di Jean-Isaac-Samuel (Crans 1753 - Ginevra 1844; pastore a Satigny, 1783-1814, preso a modello da R. Toepffer nel romanzo Le presbytère), successe [...] al padre a Satigny, fu professore di lingue orientali (1816-54) e teologo in vista a Ginevra, ove assunse una posizione intermedia tra il largo tollerantismo settecentesco e la teologia del réveil. ...
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Teologo (Marche, Lussemburgo belga, 1890 - Lens 1940); gesuita, professore di filosofia a Namur (1920-35), ha legato il suo nome a due fondamentali opere: Le Corps mystique du Christ (1933) e la Théologie [...] du Corps mystique (post., 1944), in cui studia da un punto di vista storico (nel primo) e speculativo (nel secondo) lo sviluppo di un tema centrale della teologia cattolica. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...