ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] le designazioni di altri nomi segnalategli da A. nel corso di trattative condotte durante l'868 e l'869; ed infine, visto che non la spuntava con Roma, tornò a rivolgersi a Bisanzio. Una sua ambasceria, giunta nella capitale dell'impero orientale ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] una delle più in vista e economicamente più ricche della città, autorizza a pensare che egli abbia avuto una buona educazione civile e letteraria; la, sua grande predilezione, come dimostrerà tutta la sua vita, saranno però le armi, nel cui esercizio ...
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Speri, Tito
Patriota (Brescia 1825 - Mantova 1853). Partecipò come volontario alla prima guerra di indipendenza e combatté a Governolo. Dopo l’armistizio Salasco tornò a Brescia, rimanendo in contatto [...] con gli esuli lombardi e veneti in vista di una ripresa delle ostilità contro l’Austria. Quando la guerra infine riprese, nel 1849, fu tra i protagonisti dell’insurrezione cittadina che per dieci giorni tenne testa all’esercito austriaco. Costretto ...
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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] i suoi punti di vista sui rapporti mente-corpo in seminarî aperti al pubblico e in incontri dimostrativi. Accusato di immoralità, materialismo e ateismo dalle autorità, e diffidato dal continuare le sue lezioni pubbliche, insieme a J. C. Spurzheim, ...
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In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i propri giudizi assumono un valore pressoché assoluto, rendendo difficile [...] l’accettazione del punto di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale.
Il pensiero egocentrico, caratteristico della vita infantile (J. Piaget) fin verso il 7°-8° anno, è contrapposto al pensiero socializzato. Presentandosi nell’adulto, ...
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Botanico sistematico austriaco (Leida 1727 - Vienna 1817); prof. di chimica e botanica a Banská Štiavnica (ted. Schemnitz) e poi all'univ. di Vienna. È noto per le grandiose iconografie, che sono tra le [...] più perfette dal punto di vista estetico, con le quali illustrò le piante del parco di Schönbrunn (500 tavv.), quelle dell'Orto botanico di Vienna (300 tavv.), la flora austriaca (450 tavv.) e quelle raccolte da lui stesso nei suoi viaggi nell' ...
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Letterato e storico spagnolo (Madrid 1879 - ivi 1963); autore di notevoli saggi su F. de Quevedo e M. Cervantes, si è occupato di ricerche storiche e ha scritto importanti opere: La cuestión de Marruecos, [...] desde el punto de vista español (1905), Historia crítica del reinado de don Alfonso XIII durante su minoridad (2 voll., 1919-25), Al servicio de la historia. Bosquejo histórico de la dictadura, 1923-1930 (2 voll., 1930), Vida y reinado de Carlos II ( ...
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Visionario di Helmstadt (tra Würzburg e Wertheim); giovane pastore e suonatore ambulante, detto "il timpanista" (Pauker) e "lo zampognaro" (Sackpfeifer) di Niklashausen, celebre santuario del Baden, dove [...] la domenica 24 marzo 1476, allegando visioni, predicò la penitenza in vista del prossimo avvento del regno di Dio e la conseguente abolizione delle differenze sociali. I 116.000 seguaci armati furono dispersi, dopo l'arresto del "santo giovane" ( ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] una soluzione della questione romana. C'era stato anzi un periodo, tra il 1859 e il 1860, in cui la Francia aveva visto con favore la prospettiva di una sua successione all'Antonelli, e qualche inviato del Cavour l'aveva indicato come il candidato su ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] cure anche agli affari interni dal punto di vista politico, economico e religioso. Morì ucciso dai suoi soldati.
Vita e attività
Fece rapida carriera nell'esercito; ricopriva un alto comando in Oriente quando nel 276 dalle sue legioni fu proclamato ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...