Cronista francese (m. verso il 1216), originario di Clairy-Saulchois, Amiens. Raccontò in Li estoires de chiau qui conquisent Constantinoble le vicende della quarta crociata (1204), esprimendo il punto [...] di vista dei piccoli cavalieri delusi dagli avidi capi in pagine schiette di vita vissuta, se pur soffocate da molte digressioni pretenziose e fiabesche. ...
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Scrittore e giurista arabo egiziano (n. al-Qalqashanda, Qalyūb, 1355 - m. 1418). La sua opera principale, Ṣubḥ al-a῾shā fī ṣinā῾at al-inshā' ("Luce per il debole di vista nell'arte dello stile cancelleresco"), [...] terminata nel 1412, è una sorta di enciclopedia per la formazione politica, letteraria, stilistica dei funzionarî delle cancellerie, che contiene fra l'altro il testo di importanti trattati internazionali ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] articolati circa il complesso rapporto dell'originario Io della teoresi freudiana con quanto è andato progressivamente caratterizzandosi come Sé; quest'ultimo appare inizialmente identificato con l'immagine ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] del Sole medio, il pianeta in opposizione è allineato con il centro dell'epiciclo, C). A questo punto il problema è affine a quello già visto per la Luna, ossia trovare il rapporto tra OM e MC dati due angoli con vertice in O e due con vertice in M i ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] Impiegato nell'ufficio delle gabelle, nel 1866 si arruolò tra i volontari garibaldini; cominciò poi a dedicarsi, come dilettante, al giornalismo, collaborando al Buonumore e al Diavolo (cfr. E. Michel, ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] vista, ma sempre con atteggiamento evoluzionistico, l'attuale sistema economico, che egli, d'altra parte, concepiva essenzialmente come un sistema di prezzi e riteneva incapace di sussistere ancora a lungo.
Vita
Direttore del Journal of political ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] quando il M. fu sostituto da I. Bonini. Nel frattempo il M. aveva preso contatto con l'amico A. Pirelli in vista di una carica dirigenziale in quel gruppo industriale accanto a Merzagora, che aveva da poco esaurito la sua esperienza ministeriale, ma ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] non possedesse allora un patrimonio cospicuo. Nel 1593 dal medesimo ceppo nacque Desiderio, anch’egli musicista oltre che giureconsulto insigne.
Niente è noto del suo apprendistato musicale. Di lui ragazzo ...
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Fondatrice delle orsoline (Desenzano sul Garda 1474 - Brescia 1540); rimasta presto orfana, raccolta con la sorella da uno zio, divenne terziaria francescana. Dopo pellegrinaggi in Terrasanta (1524: vi [...] perdette la vista, poi recuperata ai piedi del Crocifisso) e a Roma (giubileo del 1525), incoraggiata da Clemente VII fondò (1535) la Compagnia delle dimesse di s. Orsola, per l'educazione dell'infanzia e della gioventù specie femminile, le cui ...
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Figlia (m. 1465) del feudatario Tristano di Chiaramonte. Sposò (1445) Ferdinando duca di Calabria, figlio naturale di Alfonso il Magnanimo, che con quel matrimonio voleva assicurarsi la fedeltà dei baroni [...] in vista della successione al trono (divenne difatti re nel 1458). ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...