CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] Della Rovere, duca d'Urbino, cognato di Ottavio Farnese, ancora per raccomandazione del Monaldi, invitò presso di sé il C., in vista delle nozze di suo figlio Francesco Maria con Lucrezia d'Este. L'anno seguente era in Lombardia; nel 1570 eseguì vari ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] del marchese Giuseppe Maria Durazzo). Considerata come il capolavoro del pittore, quest'opera è interessantissima da un punto di vista storico e rivela le buone doti del B., soprattutto per la vivacità dell'espressione e per la complessità del ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] (si veda, del pittore bresciano, l'analogo soggetto della Galleria Sabauda di Torino) ed un ricordo, dal punto di vista compositivo, dei presepi scolpiti di cultura meridionale, quali ad esempio quelli di Stefano da Putignano (Calò, 1969; cfr. anche ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] 1904, p. 133), di certo non come semplice apprendista, visto che era tenuto a pagare in proprio le quote sociali. La disegni realizzati durante il soggiorno romano e, da questo punto di vista, la tavola è molto vicina alle Storie di s. Filippo nella ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] villa Albani a Roma, da lui stesso progettata (Berliner).
Nel 1728 partecipò al concorso Clementino per una "Gran piazza situata in vista di un porto" e ricevette il I premio ex aequo nella I classe; gli fu inoltre affidato dalla corte portoghese il ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] la casa di famiglia vicino al Brenta (Archivio di Stato di Trento, Arch. not., Borgo Valsugana, "Notaio L. Fiorentini", 1615).
Dal punto di vista artistico e professionale si segnala invece l'esecuzione, proprio nel 1615, di un'importante opera: in ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] e il 9 ott. 1419, insieme con Domenico di Niccolò dei Cori venne nominato priore del medesimo distretto.
Dal punto di vista professionale, J. fu attivo nel Senese nel corso del terzo decennio coi lavori per il fonte battesimale e con l'Annunciazione ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] compiti da misuratore e ingegnere delle acque, Piacenza iniziò in quell’anno a svolgere indagini sugli argini del Rodano, in vista del grande progetto reale per l’edificazione di una nuova Ville che sostituisse l’antico borgo di Carouge, a pochi ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] delle pareti. Benché i documenti non lo precisino, è possibile che il L. si sia occupato della finta struttura architettonica, vista in prospettiva, e forse anche delle vedute con l'Etruria Urbs e Viterbo. Nel 1592 ebbe l'incarico di dipingere il ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] IV gli avrebbe assegnato una pensione fino alla morte, avvenuta all'età di 86 anni. Appare però impossibile che A., perduta la vista prima della morte di Sisto IV (1484), abbia poi dipinto la Sala del Cambio, i cui affreschi furono iniziati nel 1500 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...