BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] artista già avviato, insieme con la firma apposta alla Madonna in trono col Bambino, oggi nel Museo di Lifia. La tavola, già vista dal Lanzi nella chiesa di S. Agostino di Pesaro, emigrò in Francia alla fine dell'800, e fu esposta per qualche tempo ...
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ECLISSI (Eclisse), Antonio
Andrea G. De Marchi
Molto scarse sono le informazioni biografiche rimasteci di questo pittore e disegnatore attivo a Roma, di cui si ignorano gli estremi anagrafici. Gli si [...] artista per lavori diversi. Spiccano fra gli incarichi i rilievi sulla Roma paleocristiana e medievale, allogati in vista della costituzione di un repertorio di immagini, le cui caratteristiche rappresentano un parallelo del celebre Museum Chartaceum ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] perduti.
Uno, di circa mezzo braccio quadro, rappresentava il battistero di S. Giovanni con la sua piazza come se fosse vista da "qualche braccia tre" (p. 43) dall'interno del portale principale del duomo. L'osservatore, da dietro il pannello, doveva ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] guadagnandosi la stima del maestro; secondo Pascoli «copiava così francamente l’opere del maestro, che egli stesso a prima vista vi s’ingannava» (p. 169).
Pellegrini intraprese un autonomo percorso che lo condusse a dipingere l’interessante Compianto ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] da Paolo V. La G. rifiutò le nozze con il consanguineo per dedicarsi alla pittura e a una vita di contemplazione. Vista l'inclinazione della nipote lo zio, come riferisce Passeri (1772), primo e unico biografo della G., decise di porla sotto la ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] (ibid.), rappresentano i fatti prodigiosi della vita di s. Nicola di Bari. Pensati in funzione di un punto di vista ideale, situato al centro della chiesa, e secondo un gusto teatrale prettamente barocco, essi sono disposti a coppia sulle pareti ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] sovrano. In tale clima (benché sia ignoto il maestro) avvenne la formazione del C.: il Lavy era la personalità più in vista in quel settore e verosimilmente il suo influsso fu determinante per il giovane, che del resto - per aderenze familiari - non ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] di cui dicevamo sembra compiere un passo in avanti ulteriore.
Il 1454 è un anno particolarmente denso dal punto di vista documentario: in marzo Matteo si recò a Senigallia insieme allo stesso Alberti per visionare il sistema difensivo di quella città ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] dal G. alcuni disegni, tra i quali anche alcuni studi di Michelangelo, tutti inseriti nella sua collezione. Tale circostanza, vista l'età di Vasari, deve essersi verificata negli ultimi anni di vita del Granacci.
Nel 1537 e nel 1539 risultano ancora ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] artisti novaresi: Paolo da Casaleggio (noto solo corne identità documentaria) e Tommasino de Corizario, alias Cagnola, l'esponente più in vista di Novara e contado a fine sec. XV (Arch. di Stato di Novara, Archivio notarile. Andrino Zaccheo 1471-1482 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...