Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] del R. è il ritorno dell’antico, del mondo classico, della lingua e della civiltà della Grecia e di Roma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale della cultura viene avviato come riesumazione di un passato lontano. La realtà è molto più ...
Leggi Tutto
Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] secolo. In questo campo l’architettura e l’industria del 20° sec. hanno raggiunto risultati notevoli, dal punto di vista sia estetico sia tecnico. Nella c. d’uso o ornamentale, accanto alla produzione tradizionale di Meissen, Wedgwood, Richard-Ginori ...
Leggi Tutto
Collezionista statunitense (n. Miami 1939). Ha studiato alla Princeton University e alla Johns Hopkins University - The Paul H. Nitze school of advanced international studies di Bologna. Presidente di [...] un archivio e una biblioteca, dal 1999 è stata affidata con un trust alla Fondazione regionale Cristoforo Colombo, in vista della definitiva donazione a questo ente. Nel 2006 la collezione Wolfsoniana ha aperto la sua sede permanente a Genova Nervi ...
Leggi Tutto
SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] accensioni cromatiche.
Interessato al linguaggio filmico S. realizzò alcuni lungometraggi tra il 1967 e il 1969: Anna Carini vista in agosto dalle farfalle; Satellite; Umano, non umano; Trapianto, consunzione e morte di Franco Brocani. Vedi tav. f ...
Leggi Tutto
RENFREW, Andrew Colin
Alessandra Manfredini
Studioso britannico di preistoria, nato a Stockton il 25 luglio 1937. Nominato professore di Archeologia all'università di Southampton (1972-81), dal 1981 [...] all'attività umana, "un amalgama di manufatti". L'interazione uomo-ambiente è sempre costante e la civiltà può essere vista come creazione da parte dell'uomo di un ambiente artificiale sempre più complesso, causa a sua volta di un progressivo ...
Leggi Tutto
VALORE
Carlo Alberto Petrucci
. Pittura. - È l'intensità luminosa del tono, la quantità di chiaro o di scuro ch'esso contiene. Il concetto di valore è relativo, in quanto ciascun valore, nella pittura, [...] attenuandone la luminosità permette di giudicare meglio i rapporti delle varie parti fra loro e con l'insieme sotto il punto di vista della forza luminosa; perché a mano a mano che in un tono l'elemento colore diminuisce, l'elemento valore ne prende ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nel dipinto, alla rinuncia al trono, che di tale umiltà si poteva dire uno dei cardini); 2) dal punto di vista figurativo, l'opera attende a rappresentare il riscatto metaforico dell''umiltà' del santo mediante lo sfoggio di un'eccezionale ricchezza ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di A. D. Nock; ma per la storia del s. antico manca tuttora una trattazione riassuntiva da questo punto di vista. Il tentativo di Altmann (1902) appare superato sia per il materiale che per la problematica. I risultati di G. Rodenwaldt, fondamentali ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] lo scettro corto, insegna dei magistrati. Dal punto di vista stilistico, se il sarcofago al Museo Nazionale Romano rientra un albero (2 Sam 18,9-15). Dal punto di vista stilistico queste scene si differenziano dalla maggior parte delle pitture delle ...
Leggi Tutto
OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] correnti artistiche proprie. Il discorso di Grodecki va limitato alla storia dell'architettura: la situazione per la pittura, come si è visto, è assai diversa. Ma è diversa anche nel campo della scultura in avorio. Milano, alla fine del sec. 10°, fu ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...