DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] ricordano sommariamente l'attività del D. in patria; le opere citate sono oggi perdute o non documentate ed è probabile, vista la giovane età dello scultore, che si trattasse di lavori eseguiti dal padre o comunque all'interno della bottega patema ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] di un Satiro che mangia l'uva, attualmente nel palazzo reale di Genova, l'antico palazzo Marcello Durazzo, dove era stata vista, e descritta già nel 1769, dal Ratti, il più importante biografo del De Rossi. La statuetta, scolpita finemente in marmo ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] partire dalla vignetta a destra in alto) in quanto i Giapponesi scrivevano anticamente da destra a sinistra, a prima vista i manga sembrano simili ai fumetti occidentali: raccontano infatti una storia facendo uso di immagini in sequenze commentate da ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] abbia appreso dal genitore a modellare la terracotta, né si esclude che abbia fatto esperienza nella lavorazione dei metalli, vista la competenza di aurifices del nonno Fondulino e del padre.
La prima impresa artistica documentata del F. risulta dal ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] di artisti di cultura napoletana, fra i quali figuravano Sebastiano e Giovanni Conca e Onofrio Avellino; ciò lascerebbe supporre, vista anche l'affinità stilistica con le contigue opere di S. Conca e Avellino all'interno della chiesa, una giovanile ...
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CARLO da Camerino
E. Simi Varanelli
Pittore attivo nelle Marche e, secondo i più recenti studi, soprattutto nel fervido e ancora poco indagato ambiente artistico anconetano dell'ultimo quarto del Trecento [...] delle masse. Non si individuano nella sua opera ornatismi gotico-internazionali, né echi rinascimentali, sicché dal punto di vista stilistico egli deve collocarsi come un immediato precursore della pittura più incline alle estrose maniere del Gotico ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] dalla parte opposta rispetto al centro dell’obiettivo e ruotandola di 180°, si muta in una prospettiva con E1 punto di vista e Ō punto principale. Nota la distanza E1Ō (pari alla distanza focale dell’obiettivo, per essere i punti fotografati sempre ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] con la vicina Plaza de Toros e la verde montagna sulla quale giace la città. Gli edifici sono costruiti in mattoni a vista e hanno la forma di un complesso di volumi e terrazze che girano a spirale crescendo in altezza. Altri complessi di abitazioni ...
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SOULAGES, Pierre
Maurizio CALVESI
Pittore francese, nato a Rodez (Aveyron) il 24 dicembre 1919. Iniziò a dipingere nella sua città natale, mentre ancora frequentava il liceo, studiando le arti preistoriche [...] su fondi grigi o chiari, organizzandosi per altro con una palese intenzione strutturale. È uno degli esponenti più in vista della nuova pittura francese. Ha disegnato anche scene e costumi teatrali (Héloïse et Abélard di Vailland, 1949; La puissance ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] e coerenti come quelli delle Storie di Isacco, ma soprattutto l'unico a presentare tali stringenti affinità - anche da un punto di vista di resa di spazi, corpi e moti - con l'autore degli affreschi di Isacco ad Assisi da risultarne un vero e proprio ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...