Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] conciato», e L’Italia che mostra Venezia a Garibaldi di Pietro Faggioni, per la quale il critico impietoso commentava: «Chi non ha visto questo gruppo non ha mai riso di cuore in sua vita!» (ivi 1861, pp. 65-66, 92). Vennero invece lodati per qualità ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] ; il rigido parallelismo venne però presto abbandonato per lasciare spazio a una composizione narrativa più libera. Dal punto di vista iconografico, questa serie di rilievi è la più antica e completa rappresentazione dell'ordine della messa e, grazie ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] non rare: una ricerca più attenta darebbe risultati nuovi, utili per una migliore comprensione della produzione della moneta dal punto di vista tecnico e istituzionale, anche perché la stessa ubicazione di una z. - in una torre comunale o in una casa ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] da Paolo V. La G. rifiutò le nozze con il consanguineo per dedicarsi alla pittura e a una vita di contemplazione. Vista l'inclinazione della nipote lo zio, come riferisce Passeri (1772), primo e unico biografo della G., decise di porla sotto la ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] (ibid.), rappresentano i fatti prodigiosi della vita di s. Nicola di Bari. Pensati in funzione di un punto di vista ideale, situato al centro della chiesa, e secondo un gusto teatrale prettamente barocco, essi sono disposti a coppia sulle pareti ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] sovrano. In tale clima (benché sia ignoto il maestro) avvenne la formazione del C.: il Lavy era la personalità più in vista in quel settore e verosimilmente il suo influsso fu determinante per il giovane, che del resto - per aderenze familiari - non ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] delle due personalità, del ceramista e del pittore. E indubbiamente tra i due dovette esistere uno strettissimo legame, vista anche la similarità degli atteggiamenti e della incessante ricerca di forme nuove e raffinatissime.
L'opera del pittore ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] propria storia e i relativi processi di sviluppo. La messa in valore di ogni dato culturale ha dunque sempre un suo punto di vista. Nel caso del b. demo-etno-antropologico il pluralismo è la regola: c'è l'artigiano e l'antiquario, il contadino e il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] escluse le sintesi storiche imperniate sulla seconda metà del secolo, o più in generale sul N. come secolo che ha visto l'affermarsi nel mondo occidentale del benessere, della democrazia, di sempre più estesi diritti di cittadinanza per gli uomini e ...
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GRABAR, Oleg
Simona Ciofetta
Storico dell'arte islamica, di origine russa, nato a Strasburgo il 3 novembre 1929, naturalizzato statunitense nel 1960. Figlio di André, è stato curatore alla Freer Gallery [...] la formazione dell'arte e dell'architettura islamiche sia attraverso l'analisi di singoli monumenti che dal punto di vista teorico generale, abbracciando un'ampia varietà di aspetti, storico-culturali, funzionali, formali. Un bilancio degli studi in ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...