VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] a riportare la vetrata al suo vero significato), ci si discosta dall'imitazione servile (pur talvolta preziosa dal punto di vista tecnico) del Medioevo, continuata per tutto il sec. XIX. Furono tra i primi i preraffaelliti, i "nazzareni", i puristi ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] , ma soprattutto le relazioni funzionali e strutturali che fanno di un oggetto un'unità coerente sia dal punto di vista del produttore che dell'utente. Poiché, mentre la preoccupazione esclusiva per le caratteristiche esteriori di un oggetto spesso ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] 000 volumi della bella biblioteca Széchenyi. Danni meno gravi segnalano la Norvegia e la Cecoslovacchia.
La Germania ha visto distrutte le universitarie di Amburgo, Berlino (U. Tecnica), Bonn, Breslavia (che ordinata da Fr. Milkau, era orgoglio della ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] al contado, sul quale dominavano il conte e l'aristocrazia militare, che cercava comunque di accaparrarsi aree urbane, in vista della futura partecipazione alla corte del vescovo e alle assemblee cittadine.Durante il sec. 11°, la città era il fulcro ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] intercapedini dei muri e dei solai, e nella preparazione dei piani pavimentali, ma spesso erano anche lasciati a vista nelle pavimentazioni degli esterni. Nel I millennio, è documentata, infine, per i pavimenti, una decorazione mosaicale con ciottoli ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] della libertà comunale e insieme di proiezione verso più ampie dimensioni urbane (Pisa, Genova, Milano). Dal punto di vista tecnico-architettonico, si può osservare come nella generalità dei casi il primo tracciato si materializzasse nello scavo del ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] giace il defunto assistito da due diaconi a mezzobusto, mentre una coppia di angeli scosta le cortine per mostrarlo alla vista. La sovrasta uno svelto tabernacolo a triplice fornice che ospita nei suoi vani le statue della Madonna in trono con ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] e prestigio personale, dal concorso finanziario di Roberto il Guiscardo - celebrato da tre iscrizioni apposte nelle parti più in vista dell'edificio -, le ragioni dell'iniziativa e le peculiarità formali della costruzione trovano la loro più profonda ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] , la facciata e un fianco, e quindi oggetto di una veduta preferenziale diagonale, con un punto di vista quasi obbligato che esalta la tridimensionalità della fabbrica. Tale disposizione ebbe effetti importanti anche sul posizionamento degli ingressi ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] riflettano schemi decorativi coevi, presenti nello stesso periodo in altri contesti monumentali strettamente legati da un punto di vista culturale e religioso a Costantinopoli, è reso evidente dalla diffusione del soggetto già riscontrato in un’area ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...