BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] .B. è segnalato in qualità di Parlier, capomastro, in varie occasioni: nel 1380 per le misurazioni sul terreno in vista della costruzione della certosa fondata da Marquard Mendel; nel 1382 per uno sterro; nel 1386 per la fortificazione della città ...
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BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] edificio, dotato di un'ampia abside con deambulatorio e tre cappelle radiali, fosse fin dalle origini a copertura lignea a vista, anche nel presbiterio. È senza dubbio alla scelta di una copertura leggera anziché di una volta in muratura, come era ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] e della città. Londra, Manchester, Exeter, Oxford, Plymouth, Kingston upon Hull, seppure discutibile dal punto di vista della realizzazione architettonica, hanno oramai un piano preparato con una coscienza ed una chiarezza di idee assolutamente nuove ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] capitolare di S. Maria Novella, sembra essere la sintesi, il punto d'arrivo, di tutti i temi fin qui visti: la dottrina tomista come unica dottrina ufficiale della Chiesa, il pensiero politico tomista come corretta 'fotografia' della gerarchia dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] XIII sec.) e all'ambizione delle piante dei monumenti, l'architettura Khmer rivela non pochi azzardi dal punto di vista tecnico: l'inosservanza nell'alternare i giunti verticali nell'epoca più tarda; lo spessore delle mura superiore al carico ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] ortodosso e locale con quello latino. Ai luoghi santi più importanti fu dedicata particolare attenzione dal punto di vista sia della difesa sia del rinnovamento della loro veste monumentale; a Betlemme si possono trovare le più antiche testimonianze ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a Milano, 868-881); i volumi di questi corpi si articolavano quindi nell'architettura carolingia anche grazie alle torri, viste sia come torri-lanterna sia come alloggiamenti di scale per il Westwerk.La basilica poteva anche essere qualificata da ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] fettucce annodate, e la coppa, alla quale si sovrappone un disco traforato per i candelieri (Buras, 1973). Da un punto di vista tipologico e stilistico i due c., che sono stati datati al sec. 12°-13°, si avvicinano a un esemplare bronzeo da Smirne ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] recita mentre il secondo serve da sfondo scenico e per le apparizioni ultraterrene. Il Bulle, partendo da un punto di vista ottico, ha ritenuto che lo sfondo scenico dovesse essere costituito dall'altare che sarebbe stato adottato fino dai tempi di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] tipo di Olinto pare tuttora viva nelle città greche di oggi (The Architectural Review, giugno 1948). Dal punto di vista urbanistico, il tipo di città creato dall'ellenismo evidentemente si trasformò poco nei periodi romano e bizantino e sopravvive ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...